Sono disponibili le prime indicazioni relativamente alle agevolazioni previdenziali per la Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia. Scoprite i dettagli sulla ZFU.
Nel messaggio n. 389 del 25 gennaio 2023 dell’INPS sono state fornite le prime istruzioni riguardo l’ampliamento delle agevolazioni di natura previdenziale per la Zona Franca Urbana (ZFU) detta Sisma Centro Italia per il 2023.
Nelle prossime righe vedremo nel dettaglio in cosa consiste esattamente il beneficio.
Se invece volete approfondire il bando dedicato ai cuochi professionisti cliccate qui.
ZFU: che cos’è?
Prima di addentrarci subito all’argomento centrale cerchiamo di comprendere in primis cosa si intende per Zona Franca Urbana.
Si definiscono Zone Franche Urbane le aree territoriali, caratterizzate da una specifica estensione, nelle quali convogliano
programmi di defiscalizzazione e decontribuzione rivolti alle (micro e piccole) imprese.
L’origine del nome nasce dall’esperienza francese delle Zones Franches Urbanes allo scopo di permettere la ripresa e lo sviluppo economico e sociale di quartieri e aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico ed occupazionale.
Nel caso italiano l’obiettivo si configura come volto a favorire il rilancio delle imprese in territori colpiti da calamità naturali.
Quali agevolazioni?
Si tratta di una serie di benefici concessi sotto forma di credito d’imposta e consentono:
- ✔️ l’esenzione dalle imposte sui redditi del reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa nella zona franca;
- ✔️ l’esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive del valore della produzione netta derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa nella zona franca;
- ✔️ l’esenzione dalle imposte municipali proprie per gli immobili siti nella zona franca per l’esercizio dell’attività economica;
- ✔️ l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Lo sgravio spetta anche ai titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono l’attività all’interno della zona franca urbana.
Requisiti
Il bando si rivolge a tutte quelle imprese, lavoratori autonomi e professionisti attivi al 31/12/2021, con sede nel cratere sismico e già beneficiari della precedente edizione del bando ZFU Sisma,
purché abbiano utilizzato almeno il 30% di tale agevolazione.
Possono accedere al programma le piccole e micro imprese che alla data di presentazione della domanda:
- abbiamo la sede principale o l’unità locale dove si svolge l’attività all’interno della ZFU;
- siano regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;
- siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non ricadano in liquidazione volontaria o siano sottoposte a procedure concorsuali.
Sono escluse le imprese del settore edilizio, mentre i lavoratori autonomi non considerati professionisti possono beneficiare della sola esenzione contributiva.
Modalità di accesso
Le agevolazioni possono essere fruite mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi con modello di pagamento F24, utilizzando i seguenti codici tributo:
- Z148 – ZFU CENTRO ITALIA – Agevolazioni imprese per riduzione versamenti – art. 46 – d.l. n. 50/2017;
- Z149 – ZFU CENTRO ITALIA – Agevolazioni alle imprese individuali e familiari per riduzione versamenti art. 1, comma 746, della legge n. 205/2017;
- Z150 – ZFU CENTRO ITALIA – Agevolazioni alle imprese individuali e familiari per riduzione versamenti art. 1, comma 746, della legge n. 205/2017;
- Z162 – ZFU CENTRO ITALIA – Agevolazioni alle imprese e ai titolari di reddito da lavoro autonomo per riduzione versamenti – art. 1, comma 759, lettera a), della legge n. 145/2018;
- Z164 – ZFU CENTRO ITALIA – Agevolazioni alle imprese e ai titolari di reddito da lavoro autonomo per riduzione versamenti (anno 2021) – art. 57, comma 6, del decreto-legge 104/2020;
- Z165 – ZFU CENTRO ITALIA – Agevolazioni alle imprese e ai titolari di reddito da lavoro autonomo per riduzione versamenti (anno 2022) – art. 57, comma 6, del decreto-legge 104/2020.
La presentazione andrà eseguita esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento.
I Comuni della Regione Marche ammessi a beneficio sono indicati in questo elenco.
Presentazione delle domande
Riguardo le modalità e i termini di presentazione, le domande potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura telematica
dal 2 maggio ore 12:00 al 24 maggio 2023 ore 12:00.
