Il credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) e nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) è stato confermato anche per il 2025. Tutti i dettagli qui sotto.
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La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato questa importante agevolazione, offrendo nuove opportunità per chi desidera investire in beni strumentali e immobili destinati alla produzione.
Il rinnovo dl credito d’imposta ZES e il riconoscimento dell’agevolazione per gli investimenti nelle ZLS rappresentano un’importante opportunità per le imprese che vogliono crescere e consolidare la propria presenza nel Mezzogiorno.
Si tratta di un’iniziativa strategica che mira a rafforzare il tessuto produttivo, incentivando lo sviluppo economico di regioni chiave per il Paese.
Pianificare gli investimenti con attenzione e rispettare le scadenze sarà fondamentale per massimizzare i benefici e ottenere un supporto concreto alla propria attività.
Vediamo insieme tutte le novità per il 2025.
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Credito d’imposta ZES – opportunità per le imprese nel Mezzogiorno
Il credito d’imposta ZES rappresenta un supporto finanziario significativo per le imprese che realizzano
investimenti compresi tra 200mila€ e 100milioni€ in specifiche aree del Sud Italia.
L’agevolazione si applica all’acquisto di nuovi beni strumentali e immobili destinati ad attività produttive, contribuendo così alla crescita e alla modernizzazione del settore industriale.
Il periodo utile per effettuare gli investimenti e accedere al beneficio fiscale va
dal 1° gennaio al 15 novembre 2025.
Possono beneficiare del Credito d’imposta le imprese con strutture produttive localizzate nelle regioni:
Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, Basilicata, Molise e Abruzzo.
Per poter usufruire dell’agevolazione, è fondamentale rispettare le scadenze e i requisiti imposti dall’Agenzia delle Entrate.
In particolare, è necessario inviare due comunicazioni nei temini stabiliti per certificare gli investimenti e garantire la corretta fruizione del beneficio fiscale:
- 31 marzo – 30 maggio 2025 -> invio della prima comunicazione con l’indicazione delle spese ammissibili sostenute o previste;
- 18 novembre – 2 dicembre 2025 -> seconda comunicazione OBBLIGATORIA per confermare gli investimenti effettivamente realizzati entro il 15 novembre 2025.
Entrambe le comunicazioni devono essere corredate da fatture elettroniche e da una certificazione rilasciata da un revisore legale dei conti, che attesti la conformità delle spese effettuate.
Credito d’imposta per le ZLS
Oltre alla proroga del credito d’imposta ZES, c’è una buona notizia per chi ha investito nelle Zone Logistiche Semplificate tra l’8 maggio e il 15 novembre 2024.
Grazie a un provvedimento specifico emanato il 10 febbraio 2025, è stato stabilito che il credito d’imposta sarà riconosciuto al 100% dell’importo richiesto.
L’intero stanziamento di 80milioni€ è sufficiente a coprire tutte le domande ammissibili, offrendo un vantaggio competitivo significativo alle imprese che operano in queste aree.
Come verificare e utilizzare il credito d’imposta?
Le imprese che rientrano tra i beneficiari possono verificare l’ammontare del credito spettane accedendo al proprio cassetto fiscale sul sito dell’AdE.
Il credito potrà poi essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24, inserendo il codice tributo specifico indicato nelle disposizioni attuative.
Attenzione: per evitare la revoca del beneficio fiscale, è essenziale che l’attività produttiva oggetto dell’investimento rimanga nella ZLS per almeno 5 anni.
In caso di mancato rispetto di questa condizione, il credito d’imposta sarà revocato e l’impresa dovrà restituire le somme ricevute.