Un lavoratore sano, è un lavoratore felice

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Siete sicuri di conoscere lo stato di salute della vostra azienda? Il livello della produttività attuale soddisfa le vostre aspettative o c’è qualcosa che non va? Adottare alcuni di questi approcci potrebbe fare la differenza e avere un lavoratore sano.

Cosa rende un lavoratore sano
Cosa rende un lavoratore sano?

La vostra azienda può vantarsi di avere un buon datore di lavoro.

Ma anche con le migliori intenzioni, a rischio potrebbe esserci la salute e il benessere dei dipendenti.

E la causa di ciò potrebbe essere proprio il modo in cui è stato organizzato il lavoro.

Le condizioni e le esigenze dell’ambiente lavorativo rappresentano una significativa fonte di stress e, come ci dimostra una ricerca americana, la progettazione del lavoro può avere effetti sostanziali sul benessere e sulla salute dei dipendenti.

Lavoratore sano: la salute prima di tutto

In un momento in cui il burnout e il ricambio dei lavoratori rappresentano un grave problema, le aziende possono rimediare riprogettando il metodo di lavoro promuovendo

il benessere e la salute dei dipendenti.

Un buon punto di inizio potrebbe essere l’adozione di questi sette approcci pratici che i datori di lavoro possono applicare alla riprogettazione dei posti di lavoro.

7 strategie per migliorare:

#1 Dare ai lavoratori un maggiore controllo su come svolgono il loro lavoro

Alcune ricerche dimostrano che avere un basso potere decisionale nel proprio lavoro determina non solo una salute psicologica peggiore, ma anche maggiori probabilità di contrarre malattie cardiache.

Persino cambiamenti relativamente piccoli nell’autonomia dei lavoratori possono fare la differenza nel benessere dei dipendenti.

Uno studio su un servizio clienti, ad esempio, ha rilevato che offrire ai dipendenti una maggiore formazione nell’assumere nuovi compiti e risolvere autonomamente un maggior numero di reclami dei clienti, ha influito sia il benessere dei dipendenti che sulle loro prestazioni al lavoro.

#2 Consentire ai propri dipendenti una maggiore flessibilità sul quando e dove

Dare ai lavoratori più scelta o controllo sui propri orari di lavoro migliora il loro livello di salute fisica e mentale. Ciò può risultare semplicemente nella possibilità di variare orari di inizio e di arresto oppure una maggiore facilità nello scambio dei turni di lavoro.

#3 Aumentare la stabilità del sistema produttivo

Molte società di servizi e di vendita al dettaglio utilizzano la pianificazione “just in time” per cercare di abbinare la disponibilità di manodopera all’oscillante domanda nel mercato. Tuttavia l’irregolarità degli orari rendono difficile la gestione della propria vita personale e familiare per i lavoratori.

Coloro che seguono questa modalità di lavoro riscontrano una qualità del sonno peggiore e un maggiore stress emotivo.

Al contrario, una maggiore stabilità degli orari può portare benefici sia alle aziende che ai propri dipendenti.

#4 Fornire ai dipendenti l’opportunità di identificare e risolvere i problemi sul posto di lavoro

Dare ai dipendenti l’opportunità di partecipare ai miglioramenti aziendali può essere un approccio efficace per aumentare il loro benessere.

Uno studio condotto su medici, assistenti e infermieri professionisti ha rilevato tassi di burnout ridotti e un aumento della soddisfazione sul lavoro.

I dipendenti che avevano avuto l’opportunità di risolvere insieme i problemi erano anche meno propensi a voler lasciare il posto di lavoro, un elemento fondamentale per le organizzazioni che cercano di trattenere dipendenti di valore.

#5 Mantieni personale adeguato alla tua organizzazione, in modo che i carichi di lavoro siano ragionevoli

Elevate esigenze che possono corrispondere in lunghe ore di lavoro o la pressione di dover essere veloci ed efficienti, possono avere un impatto sostanziale sulla salute e sul benessere dei dipendenti.

La soluzione potrebbe essere quella di aggiungere un altro membro allo staff che compensi le mancanze dell’altro lavoratore in difficoltà.

#6 Incoraggiare i dirigenti della vostra attività a supportare le esigenze personali dei dipendenti

Molti dipendenti hanno anche dei bambini o genitori anziani a cui badare….beneficare della presenza di persone che supportano le sfide quotidiane tra lavoro e vita personale può essere di grande aiuto.

Questo potrebbe inoltre risultare in una maggiore soddisfazione al lavoro, con migliori prestazioni e un minore interesse a volerlo abbandonare.

#7 Adottare misure per promuovere un senso di appartenenza sociale tra i dipendenti

Creare una cultura del lavoro in cui i dipendenti possano sviluppare relazioni di supporto con i colleghi può essere una strategia importante per aumentare il benessere dei lavoratori.

Lo sviluppo di relazioni sul lavoro si associano a un minor disagio psicologico.

Come illustrano questi esempi, esistono varie strategie che possono aiutarci nella gestione del lavoro mantenendo alti i livelli di benessere dei nostri dipendenti, con vantaggi che beneficiano anche i datori di lavoro.

Non ci dovrebbe affatto sorprendere questa cosa!

A lungo andare le aziende che si preoccupano della salute e del benessere dei propri dipendenti avranno maggiori probabilità di avere dipendenti che si preoccupano anche della salute e del benessere dell’azienda.

E questo è un risultato che tutti i buoni leader vorrebbero.

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