Dopo anni di agevolazioni per ristrutturazioni ed efficienza energetica a tutte le case, grazie ai bonus edilizi, ora si punta a restringere il campo: stop agli incentivi per seconde e terze case e agevolazioni ridotte dal 2025. Tutti i dettagli.
Due grandi rivoluzioni si abbatteranno sui bonus edilizi.
Quella più vicina in termini di tempo riguarda lo STOP agli incentivi per le seconde e terze case, con l’obiettivo di recuperare fondi per la prossima legge di bilancio.
Per lo stesso motivo nel 2025 ci sarà l’altro grande cambiamento: le detrazioni ottenute con i bonus edilizi verranno RIDOTTE.
Questo significa che se avete dei lavori in programma, potrebbe essere il momento giusto per agire e approfittare delle agevolazioni attuali prima della scadenza del 31 dicembre 2024.
Questi cambiamenti fanno parte di un piano del Governo per
contenere l’impatto economico del bonus edilizi sulle casse dello Stato.
Ma sono anche collegati alla direttiva europea sulle “case green”, che mira a migliorare l’efficienza energetica degli immobili nei prossimi anni.
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Rivoluzione bonus edilizi: stretta sugli incentivi
Il Governo sta dicendo addio agli incentivi per le seconde e terze case.
La notizia arriva direttamente dalla premier Giorgia Meloni, che durante l’assemblea di Confindustria ha spiegato che questa mossa fa parte di una revisione generale dei bonus fiscali.
Insomma, una vera e propria rivoluzione: i crediti d’imposta per ristrutturazioni e risparmio energetico, che finora valevano per tutte le abitazioni, saranno applicati solo alla prima casa.
Si parla anche di mantenere l’ecobonus al 65%, ma solo per interventi che portano ad un netto miglioramento della classe energetica.
Inoltre, potrebbe esserci una svolta per i
contribuenti con redditi bassi:
i bonus fiscali potrebbero essere trasformati in trasferimenti monetari diretti, così da aiutare chi non può a sfruttare le agevolazioni.
Agevolazioni ridotte dal 2025
Dal 1° gennaio 2025 il bonus ristrutturazioni e diversi bonus edilizi subiranno delle modifiche significative.
Le agevolazioni a cui siamo abituati verranno RIDOTTE:
la detrazione fiscale per i lavori di ristrutturazione passerà
dal 50% al 36% delle spese sostenute.
Inoltre, il limite massimo delle spese agevolabili sarà dimezzato:
scenderà dagli attuali 96mila€ a 48mila€ per unità immobiliare.
Se si avviano i lavori e si sostengono le spese entro la fine dell’anno, si potrà ancora beneficiare della detrazione al 50% e del limite di spesa più alto.
Ma non finisce qui!
Secondo il piano attuale, con il passare del tempo le agevolazioni diventeranno sempre meno vantaggiose, infatti dal 2028 la detrazione sarà ulteriormente ridotta al 30%.
Importante!
Le regole sugli interventi ammessi e i beneficiari, però, rimarranno invariate, per cui le tipologie di lavori agevolabili non subiranno modifiche immediate.
Non si esclude che la Legge di Bilancio 2025 possa introdurre qualche sorpresa, ma per ora conviene considerare queste nuove percentuali come definite.
Non aspettate troppo, potreste risparmiare molto meno in futuro!
Se avete domande o volete capire meglio come approfittare di questi bonus, siamo qui per darvi una mano.