La Regione Marche mette a disposizione dei fondi per sostenere la realizzazione di progetti volti alla riqualificazione e alla valorizzazione delle imprese commerciali di varee aree. I dettagli.
Nuovi aiuti sono stati resi disponibili già dal mese scorso dalla Regione Marche: imprese commerciali con sede nel territorio marchigiano.
Nelle prossime righe approfondiremo chi sono i beneficiari e quali tipologie di spesa possono essere ammesse.
Per approfondire invece gli obblighi di versamento dei soci delle società cliccate qui.
Contributi per imprese commerciali
Pur rimanendo vicini alla sfera degli interventi edilizi, questa misura è finalizzata ai lavori di
riqualificazione e valorizzazione di attività commerciali,
privilegiando le aree dei centri storici e la motivazione di giovani imprenditori.
Il contributo regionale, pari al 30% della spesa ammessa, è riservato a due categorie specifiche:
- Micro, piccole e medie imprese commerciali esistenti impegnate nella vendita al dettaglio;
- Micro, piccole e medie imprese nel settore della somministrazione di alimenti e bevande al pubblico.
Riqualificazione e valorizzazione delle imprese: gli esclusi
Non rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese che svolgono le seguenti tipologie di attività:
- Tra le attività commerciali:
- ❌Attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni);
- ❌Attività di vendita di merci prodotte in proprio (agricoltori, artigiani, ecc.);
- ❌Attività di farmacie e parafarmacie (salvo le parti di attività commerciali);
- ❌Attività che prevedono trasformazione di prodotti;
- ❌Attività di monopolio (salvo le parti di attività commerciali);
- ❌Distributori automatici;
- ❌Attività di commercio elettronico;
- ❌Attività di rivendita di carburanti;
- ❌Attività di noleggio;
- ❌Attività di commercio all’ingrosso;
- ❌Attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo quali box o chioschi.
- Tra le attività di somministrazione di alimenti e bevande:
- ❌ Attività svolte da circoli privati e mense (quindi ad uso interno o comunque limitato a determinate categorie ed utenze);
- ❌ Attività artigianali per la produzione propria.
- Le forme speciali di vendita di cui al titolo II sezione II della L.R. n. 22/21:
- ❌Spacci interni;
- ❌Vendita per mezzo di apparecchi automatici;
- ❌Vendita per corrispondenza o tramite televisione, internet o altri sistemi di comunicazione;
- ❌Vendita effettuata presso il domicilio dei consumatori.
Riqualificazione e valorizzazione: spese ammesse
Per quanto riguarda le spese, sono ammesse a contributo le seguenti tipologie:
- ✔️Ristrutturazione, manutenzione straordinaria (NON sono invece accettati gli interventi di manutenzione ordinaria);
- ✔️Ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale;
- ✔️Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti all’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande, ad esclusione delle spese per allestimento di veicoli;
- ✔️Arredi inerenti all’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e tutto ciò che non risulta strettamente funzionale all’attività);
- ✔️ Investimenti high tech attraverso la diffusione di soluzioni innovative e tecnologiche.
Le spese ammesse devono in ogni caso riguardare beni di nuova fabbricazione, il cui ammontare non può essere inferiore a € 15.000,00 e superiore a € 60.000,00 al netto dell’IVA.
Inammissibilità di spesa
Non rientrano nella lista di costi ammessi alla misura:
- ❌Acquisto in contanti;
- ❌Acquisto dei veicoli;
- ❌Acquisto di beni usati;
- ❌Spese accessorie quali, a titolo di esempio, quelle relative: all’imposta IVA, alla stipula dei contratti per la fornitura (luce, gas, acqua), gli oneri di urbanizzazione, alle spese notarili, alla registrazione degli atti, alle spese tecniche per la predisposizione di atti comunali (DIA/SCIA, cambio di destinazione d’uso, ecc.);
- ❌Acquisto di PC, Notebook o assimilati (se superiore complessivamente ad una unità);
- ❌Spese per acquisto software/app mobile/programmi pc/antivirus. Tali spese sono ammesse solo se correlate all’acquisto di hardware;
- ❌Spese sostenute in leasing;
- ❌Telefonia, spese di attivazione e consumo internet (Fibra, ADSL…);
- ❌Fatture/ricevute di importo inferiore ad € 100,00, IVA esclusa;
- ❌Interessi passivi;
- ❌Complementi d’arredo, a titolo di esempio: stoviglie, soprammobili, quadri, tappeti, ecc.;
- ❌Suppellettili varie e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare;
- ❌Piante, vasi, fiori, ecc.;
- ❌Distributori automatici;
- ❌Stoviglie, posate, biancheria, ecc.;
- ❌Sistemazione di esterni (rifacimento e/o asfaltature piazzali, illuminazione, recinzione, cancelli, ecc.);
- ❌Fatture per riparazioni, modifiche e sistemazioni;
- ❌Fatture per pubblicità (saldi, iniziative promozionali ecc.);
- ❌Fatture per smaltimento rifiuti;
- ❌Fatture per estintori;
- ❌Giochi per bambini;
- ❌Materiale espositivo;
- ❌Lavori in economia;
- ❌Fatture prive di una descrizione dettagliata dei beni acquistati (es. fatture con soli codici articolo);
- ❌Spese per assistenza tecnica, fiscale, legale e informatica;
- ❌Spese per adeguamento dei locali agli obblighi di legge incluse le spese amministrative o di consulenza;
- ❌Spese di noleggio delle apparecchiature, canoni ecc.
Dove presentare la domanda?
La domanda può essere presentata dal titolare o legale rappresentante o da altri soggetti delegati
entro le ore 12 del 9 giugno 2023,
accedendo alla piattaforma digitale Cohesion.
La domanda dovrà essere corredata della seguente documentazione:
- Elenco dei preventivi dei lavori da effettuare e delle fatture relative ai lavori e acquisti già effettuati debitamente compilato;
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio dal quale risulti che l’impresa non ha percepito contributi pubblici;
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà circa la conformità al regime de minimis;
- Copia dell’autorizzazione amministrativa, o dichiarazione di inizio attività/segnalazione certificata di inizio attività al Comune di apertura nei casi di esercizio di vicinato/SAB;
- Copia titoli abilitativi edilizi (Cila/SCIA inizio lavori) nel caso di lavori di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria;
- Eventuale delega per la presentazione della domanda.
Per richiedere l’avvio della pratica o per ulteriori informazioni circa l’eventuale sussistenza dei requisiti della vs azienda, non esitate a inviarci una e-mail al seguente indirizzo:
segreteria@www.studiopietrella.it
Restiamo a completa disposizione per eventuali e ulteriori dettagli.