Avere una lista di email rappresenta l’architrave di tutta l’attività di email e automation marketing. Senza di ciò, niente sarebbe possibile. Ma come accrescerla di numero e scoraggiare la disiscrizione alle email?
Se un utente si è disiscritto da una mailing list, cosa può significare?
Leggendo questi dati sulla vostra attività, anche settimanalmente, probabilmente potrebbe salire una crisi di panico.
Una delle prime domande che potrebbe venirvi in mente è sicuramente
sto sbagliando qualcosa?
La verità è che non è possibile accontentare tutti, è naturale che le persone si disiscrivano e rinuncino alle mail.
Ma se non possiamo impedire ai nostri lettori di cancellarsi, possiamo sempre
RIDURRE LA PROBABILITA’ CHE LO FACCIANO
Ecco alcune tecniche che possono essere messe in pratica per ridurre la disiscrizione alle email.
Se invece volete conoscere i benefici del neuromarketing cliccate qui.
Disiscrizione alle email: di cosa parliamo?
Prima di esaminare i motivi per cui un utente si disiscrive da una lista sappiate innanzitutto che
non sempre è un male!
A volte è salutare fare una pulizia degli iscritti non più interessati…nella vita gli interessi di una persona possono variare.
Infatti l’obiettivo a cui dobbiamo tutti tendere non è tanto avere più contatti possibili, quanto massimizzare il fatturato (e la bontà delle persone che abbiamo “vicino”) e se puoi liberarti di “pesi morti” tanto meglio.
Ma scopriamo come ridurre il tasso di disiscrizione e poterlo interpretare nel modo corretto.
Come ridurre il tasso di disiscrizione
Vediamo uno per uno gli elementi che potreste prendere in considerazione anche per il vostro business:
- Impostatevi delle previsioni per quando invierete un’e-mail ➡️ se volete infondere fiducia nel vostro pubblico, dovete prospettare quando e con quale frequenza invierete le e-mail. E rispettate la tabella di marcia!
- Segmentate la vostra lista in base agli interessi
- Utilizzate un formato dell’oggetto normale➡️evitate di mettere tutto in maiuscolo, usare formule aggressive o altre espressioni che possano rimandare a spam (es. CLICCA QUI, ORDINA ORA, ecc.). Ricordatevi sempre di scrivere al vostro pubblico come se fosse un amico o un collega, niente tattiche nascoste!
- Rivedete il bottone di disiscrizione a fondo pagina➡️ riformulare il testo non significa ingannare il lettore ma piuttosto di fornire altre opzioni prima di andarsene per sempre. Oppure potete sempre ricordargli come sono finiti nella vostra lista.
- Inviate un’e-mail di follow-up➡️ come già detto le priorità delle persone cambiano nel tempo, altre volte sono inondate da troppe email. Ad ogni modo vanno ricercati nuovi elementi per rafforzare la relazione anche al di fuori dall’email marketing.
- Richiedete un feedback ➡️ sappiate che può essere un’esperienza dolorosa…ma anche di crescita personale. Ottenere un feedback costruttivo non solo può migliorare l’esperienza dell’utente; può iterare il processo di acquisizione del cliente.
Se avete proposte o volete fornire un commento vi aspettiamo a braccia aperte. Siamo convinti che per il miglioramento non c’è mai fine!