Può capitare di essere sopraffatti dalle emozioni, capita di avere paura di fallire e di non avere abbastanza fiducia nelle proprie capacità. Ma se vi dicessimo che vi sta salendo la sindrome dell’impostore?
Mai avuta quella sensazione di non meritare i riconoscimenti e i successi che vi sono stati attribuiti?
È quello che può capitare alle persone dotate di grandi capacità e bravura e che, di punto in bianco,
MOLLANO LA PRESA!
Si tratta di una strana logica mentale, che in un certo senso annebbia la nostra capacità di vedere chi siamo in realtà e la preparazione che si possiede nel proprio campo.
Questa amici miei, è nota al mondo come
SINDROME DELL’IMPOSTORE
Sindrome dell’impostore: sono io o non sono io?
Purtroppo nessuno è immune da questa condizione psicologica che impedisce di interiorizzare i propri successi, continuando a pensare di non meritare le conquiste ottenute, pensando che tutto sia dovuto al caso fortuito dunque alla fortuna. Persiste dunque un senso di inadeguatezza nonostante i molteplici risultati positivi ottenuti.
La sensazione è quella di non sentirsi all’altezza della situazione, né delle aspettative altrui, accentuando una forte autocritica interiore.
Occorrerebbe capire che a volte è normale attraversare delle situazioni dubbiose sul da farsi, sulle giuste decisioni da prendere per il futuro. Non per questo però bisogna sottovalutare le proprie capacità o addirittura affermare che il punto che si è raggiunto è stato fatto tramite sotterfugi o a causa della buona sorte.
Occorrerebbe essere più consapevole di sé, avere maggiore fiducia nelle proprie capacità e imparare ad accettare i complimenti ricevuti, cercando di controllare quella reazione mentale automatica per cui
“ciò che mi è capitato è stata pura fortuna”.
Perché quello è raggiunti in realtà è frutto di un grande impegno, numerosi sacrifici e anche fallimenti che hanno però condotto al raggiungimento di quello che siamo adesso.
Questa citazione del critico Robert Hughes può esserci d’aiuto:
“Più è grande il tuo potenziale, più sarà grande la tua insicurezza. La presunzione è il premio di consolazione dei mediocri.”
Bisogna sempre credere in sé stessi anche e soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà.