Si rafforza la sicurezza sul lavoro con il Decreto Legge n.19/2024, con cui vengono finalmente comunicate le regole definitive per la patente a crediti nei cantieri. Tutti i dettagli qui sotto.
Riprendiamo un argomento che abbiamo già trattato qualche mese fa, visto che ci sono degli aggiornamenti a riguardo.
Dal 1° ottobre 2024 sarà obbligatoria la “patente” per operare nei cantieri edili, come stabilito dal Decreto Legge n. 19/2024.
Questo nuovo requisito è stato introdotto per rafforzare la sicurezza sul lavoro, in seguito a gravi incidenti avvenuti nei cantieri.
La patente certifica il
rispetto delle norme antinfortunistiche da parte di imprese e lavoratori autonomi.
Continuate a leggere per sapere tutte le regole, altrimenti se volete sapere cos’è e come funziona l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa cliccate qui.
Patene a crediti nei cantieri – soggetti interessati e requisiti
Sono coinvolte due categorie principali di soggetti:
- le Imprese anche non strettamente edili;
- i lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri.
Rientrano nell’obbligo anche coloro che lavorano su impianti elettrici, idraulici o eseguono lavori di isolamento e anche coloro che operano nell’ingegneria civile o in opere di pubblica utilità.
I requisiti per ottenere la patente includono:
- Iscrizione alla Camera di Commercio;
- Conformità agli obblighi formativi e al Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e Fiscale (DURF);
- Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
- Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Questi requisiti devono essere attestati tramite autocertificazione o dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà.
Come funziona e quali sono le tempistiche?
Dal 1°ottobre 2024 è possibile richiedere la patente, tramite il Portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro utilizzando SPID o CIE, e verrà rilasciata in formato digitale.
Fino al 31 ottobre 2024 sarà possibile operare in cantiere anche solo con un’autocertificazione da inviare tramite PEC all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it .
È un processo semplice ma, se preferisci, puoi delegare un professionista per farlo.
Dal 1° novembre sarà
NECESSARIO aver completato la richiesta, per continuare a lavorare.
Come già anticipato, la patente funziona a “crediti”: si parte con 30 crediti ed è possibile incrementarli fino a 100 con ulteriori investimenti in formazione o per storicità dell’azienda.
Violazioni delle norme possono comportare decurtazioni e in caso di infrazioni gravi la patente può essere sospesa fino a 12 mesi.
Tranquillo, è possibile recuperare crediti partecipando a corsi di formazione.
Le imprese senza patente o con meno di 15 crediti rischiano
sanzioni fino a 12mila€
e
l’esclusione dai lavori pubblici per sei mesi.
Non fatevi trovare impreparati!
Contattateci per avere ulteriori informazioni ed essere in regola con la normativa!