L’Agenzia per lo sviluppo Invitalia apre le porte alle PMI con il nuovo incentivo a tasso zero “Oltre Nuove imprese”.
Dal 24 marzo, alle ore 12.00, riparte il progetto ON – Oltre Nuove Imprese a tasso zero, per giovani fra i 18 e i 35 anni e donne di tutte le età che vogliono
avviare un’attività o consolidare una micro o piccola impresa che non abbia più di 5 anni.
A darne notizia è l’Agenzia Invitalia che gestirà l’intero iter delle domande.
La misura prevede un mix di finanziamenti a tasso zero e un contributo a fondo perduto per business plan fino a 3 milioni di euro.
L’agevolazione può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
Un incentivo a tasso zero per piani che debbono concludersi entro i 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
I piani d’impresa devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e conclusi entro i 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
I settori ammessi all’incentivo sono:
- Manifatturiero
- Servizi
- Commercio
- Turismo
Oltre Nuove imprese: i requisiti
È possibile inviare la richiesta per Nuove Imprese a Tasso Zero sia che siate giovani di età compresa fra i 18 e i 35 anni o che siate donne di qualsiasi età.
Ammesse all’incentivo sono quelle imprese che abbiano una compagine sociale costituita per almeno il 51% da giovani under 35 e donne.
I progetti d’investimento finanziati dovranno puntare alla realizzazione di nuove attività, ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Ricordiamo che questo bando è rivolto soltanto a micro e piccole imprese.
Per conoscere altri bandi disponibili come il credito d’imposta per beni strumentali 4.0 potete leggere questo articolo.
Le spese ammissibili dalla misura sono:
- acquisto di immobili (solo nel settore turistico);
- opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile);
- macchinari, impianti e attrezzature;
- programmi informatici;
- brevetti, licenze e marchi.
I finanziamenti
Imprese con meno di 3 anni
Nel caso di imprese costituite da non oltre 3 anni, la copertura delle spese ammissibili può arrivare fino al 90% da rimborsare in 10 anni.
Queste ultime possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro. I fondi possono essere impiegati sia per realizzare nuove iniziative sia per sviluppare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile.
Imprese fra 3 e 5 anni
Le imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5 possono presentare progetti d’investimento che prevedono fino a 3 milioni di euro. Possono essere realizzate nuove iniziative oppure trasformare attività esistenti.
Il fondo perduto, in questo caso, ha un limite del 15% della spesa ammissibile.
Iter di valutazione
Il progetto ha una procedura a sportello. Ciò significa che non ci sono graduatorie o scadenze, e che le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione.
Seguiranno due colloqui direttamente con Invitalia per la valutazione e la coerenza del progetto.
1° COLLOQUIO CON INVITALIA
La prima fase è un colloquio di approfondimento in cui gli analyst di Invitalia verificano le effettive competenze tecniche, organizzative e gestionali del team.
Viene sottoposta a valutazione anche la coerenza interna del progetto di finanziamento e il posizionamento di mercato.
2° COLLOQUIO CON INVITALIA
Passato il primo colloquio, si sostiene un secondo colloquio per la valutazione della sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa sulla base delle spese proposte e delle agevolazioni.
Passati entrambi i colloqui, Invitalia procederà alla valutazione finale e, eventualmente, concederà i finanziamenti monitorando l’avanzamento del progetto.