Niente edilizia libera per i campi da padel

Indice dei contenuti

La costruzione dei campi da padel non rientra nella qualificazione di edilizia libera. La Corte di Cassazione illustra nella sentenza n. 11999/2024 le giuste procedure da seguire.

La costruzione dei campi da padel non rientra nella qualificazione di edilizia libera. La Corte di Cassazione illustra nella sentenza n. 11999/2024 le giuste procedure da seguire.
Niente edilizia libera per i campi da padel

Sappiamo che alcuni interventi edilizi non necessitano di alcuna autorizzazione……si definiscono interventi di edilizia libera: il rifacimento dell’impianto elettrico, la tinteggiatura delle pareti, la realizzazione di un controsoffitto ecc.

La stessa regola non vale però per la costruzione dei campi da padel.

Approfondiamo nel dettaglio la questione.

Se invece vi interessa approfondire le modalità di fruizione della NASpI cliccate qui.

No all’edilizia libera per i campi da padel: la sentenza della Cassazione

La sentenza n. 11999/2024 della Corte di Cassazione conferma un orientamento già esposto in precedenza dalla giustizia amministrativa.

Oggetto del giudizio è la realizzazione di due campi da padel in area sottoposta a vincolo paesaggistico e destinata a verde agricolo.

Data la particolarità della zona,

il Comune ha ordinato il sequestro dei campi

contro la volontà del responsabile dei lavori giustificando l’intervento come una semplice riconversione di due campi da tennis già esistenti e che dunque si trattava di una ricostruzione leggera.

Inoltre evidenziava di essere in possesso del nulla osta paesaggistico e di non aver agito contro le regole.

Qual è la procedura corretta?

I giudici della Corte sono intervenuti illustrando che la realizzazione dei campi da padel

rappresenta un lavoro che di per sé va a modificare il territorio e va considerato come un intervento di nuova costruzione.

Questo comporta la necessità di dotarsi del PERMESSO DI COSTRUIRE.

La Cassazione aggiunge inoltre che il permesso è richiesto non solo per le opere che comportano un’edificazione, ma anche per tutti i lavori che modificano permanentemente il territorio e che hanno una finalità di utilizzo diversa da quella originaria.

Una pronuncia che conferma un’altra sentenza simile, quella del TAR Piemonte, la sentenza n. 223/2023, la quale:

  • rigettava il ricorso presentato da un cittadino a seguito di un ordine di demolizione per la costruzione di campi da padel;
  • spiegando che la costruzione dei campi da padel trasforma il territorio e richiede il permesso di costruire anche se non creano volume;
  • nelle aree con vincolo paesaggistico è indispensabile anche l’autorizzazione dell’autorità preposta alla tutela del vincolo.

Dunque, prima di svolgere qualsiasi tipo di lavoro, è meglio informarsi per evitare controversie.

Per chiarire definitivamente la questione

la costruzione dei campi da padel NON può qualificarsi come edilizia libera.

Facebook
Twitter
LinkedIn

Orari Studio

Lunedì – Venerdì 9,00 /19:30

Per Appuntamenti

Ultimi Post

Condividi

Facebook
Twitter
LinkedIn

Autore dell'articolo