Il settore pubblicitario è stato improvvisamente investito dall’applicazione di un nuovo sistema di produzione dei contenuti: il neuromarketing. Scopri i dettagli.
Non è una parolaccia, ma qualcosa del tutto nuovo.
Da qualche tempo si è sviluppato un nuovo ramo del marketing che forse non avete ancora conosciuto, o forse sì in maniera trasversale e inconscia.
Sapevate che la maggior parte delle nostre decisioni vengono prese inconsapevolmente, condizionate dagli input che riceviamo intorno a noi?
Nelle prossime righe scoprirete in cosa consiste il neuromarketing e perché è diventato virale in molte aziende.
Per conoscere invece l’altro fenomeno che sta prendendo piede, il buy now pay later cliccate qui.
Neuromarketing: la nuova frontiera della persuasione
Sappiamo che le neuroscienze rappresentano quella branca che si interessa al funzionamento del sistema nervoso combinando insieme tecniche, strumenti e concetti provenienti da vari campi di studio.
Detto questo la fusione delle neuroscienze e il marketing ha dato vita
a una nuova modalità di interfacciarsi e di indagare reazioni, emozioni e preferenze dei consumatori scavando nel profondo delle attività celebrali più recondite.
Di conseguenza il neuromarketing permette di approfondire gli aspetti della mente che guidano il processo decisionale, diversamente dal marketing tradizionale che si focalizza sulla semplice ricerca di mercato
convertendo e coinvolgendo in maniera più efficace il potenziale cliente.
Un aiuto per ottimizzare le sponsorizzazioni
Infatti gli annunci pubblicitari che impattano emotivamente sul lettore risultano avere una percentuale maggiore di successo rispetto a quelli incentrati esclusivamente sui contenuti.
Il neuromarketing permette dunque di ottimizzare la sponsorizzazione del proprio prodotto/servizio.
Per esempio lo sguardo di una persona rappresentato in una immagine influenza il comportamento di chi la osserva.
O ancora l’uso dei colori è in grado di generare determinate reazioni nell’utente e spingerlo verso una certa direzione (abbiamo già parlato di psicologia dei colori qui).
Tutto questo è neuromarketing!
Il neuromarketing può dunque fornire un valido aiuto alle aziende adottando le proprie strategie di marketing ai cambiamenti dati dall’era digitale, persino dal punto di vista del prezzo.
Una frontiera del tutto innovativa che lavora sul subconscio degli utenti, sempre più a guida delle campagne promozionali del futuro.
Che aspettate ancora? Fatevi aiutare da un professionista e sfruttate subito il neuromarketing per la vostra attività.
