Una rapida panoramica sulle novità e le scadenze del modello 730 precompilato 2022.
Nel provvedimento delle scorse settimane l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato alcuni aggiornamenti relativamente alle date utili per la compilazione del modello 730 insieme alle nuove istruzioni da seguire per quest’anno.
Vediamo meglio in cosa consiste.
Modello 730: cos’è e chi può presentarlo?
Si tratta di un modello per la presentazione della dichiarazione dei redditi che può essere utilizzato dai contribuenti in possesso di redditi da lavoro dipendente o assimilato.
Più precisamente possono utilizzarlo coloro che lo scorso anno abbiano percepito le seguenti tipologie di reddito:
- lavoro dipendente e assimilati;
- lavoro autonomo senza partita IVA;
- terreni e fabbricati;
- capitale;
- redditi diversi e quelli soggetti a tassazione separata.
I soggetti adibiti alla presentazione della dichiarazione possono essere il CAF o il professionista abilitato, il Sostituto d’imposta (datore o ente pensionistico) oppure il contribuente stesso accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate.
Cosa cambia rispetto al passato?
Si tratta perlopiù di correzioni rispetto al modello dell’anno scorso.
Tra le principali novità spicca la modifica delle date per la compilazione delle dichiarazioni 730 e redditi PF nel sito dell’Agenzia, disponibili solamente a partire dal 23 maggio.
Restano invariate le scadenze per la trasmissione telematica che per i modelli 730 rimane fino al 30 settembre.
Rispetto al passato debuttano quest’anno nel 730 le seguenti voci afferenti ai nuovi bonus e crediti d’imposta nazionali:
- credito d’imposta per l’installazione di sistemi di filtraggio e miglioramento qualitativo dell’acqua;
- bonus prima casa dedicato agli under 36 e il bonus giovani inquilini;
- bonus musica destinato alle spese sostenute per bambini e ragazzi fino a 18 anni per scuole di musica e conservatori;
- Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche in caso di spese effettuate congiuntamente agli interventi sismabonus ed ecobonus.
Inclusi nel nuovo modello potranno rientrarvi gli adeguamenti del trattamento integrativo in favore dei lavoratori dipendenti comprese le spese veterinarie e quelle relative al bonus mobili.
Correzioni al modello 730
In presenza di eventuali errori, è onere del contribuente procedere alla variazione tramite uno dei seguenti formati:
- 730 rettificativo da utilizzare nel caso in cui l’errore sia stato commesso da chi ha prestato l’assistenza fiscale;
- 730 integrativo quando il contribuente si accorge di non aver inserito tutti gli elementi in dichiarazione (scadenza 25 ottobre);
- redditi PF da usare quando il contribuente si accorge di non aver inserito tutti gli elementi in dichiarazione (scadenza 30 novembre).
È comunque possibile, per chi ha presentato il 730 Precompilato, annullare la dichiarazione precedente e inviare una nuova dichiarazione dal 28 maggio, utilizzando l’applicativo web.
Si può procedere una sola volta all’annullamento entro il 22 giugno.