Mobilità condivisa: fiscalità delle spese di trasporto

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Per abbattere i consumi e l’impatto ambientale nei trasporti verso il luogo di lavoro, partono gli incentivi dedicati alla mobilità condivisa. Alcune soluzioni pratiche per agevolare gli spostamenti casa-lavoro.

Fiscalità della mobilità condivisa
Le proposte della mobilità condivisa

L’aumento dei costi dei carburanti ha permesso di riscoprire i vantaggi derivanti dalla mobilità condivisa, una soluzione innovativa per raggiungere il luogo di lavoro.

Ora la condivisione dei veicoli diventa una misura di welfare aziendale, uno strumento agevolabile per gli stessi dipendenti.

Scopriamo di più sulle principali opzioni di sharing mobility: car sharing e car pooling.

Mobilità condivisa: gestione a livello fiscale

Car pooling

Il car pooling prevede la condivisione tra due o più persone dell’auto privata che percorrono dello stesso tragitto, in modo da dividerne i costi.

Badate bene che la condivisione dello stesso tragitto non prevede un guadagno quanto piuttosto una ripartizione dei costi.

Qualora il datore di lavoro preveda questo servizio, esso non genera redditi da lavoro ma la

spesa è deducibile

dal reddito di impresa entro il limite massimo del 5 per mille delle spese di lavoro dipendente.

Se invece tali costi siano previsti dal contratto di lavoro, questi saranno pienamente deducibili per l’azienda.

Car sharing

Diversamente il car sharing permette la condivisione del veicolo

solo al momento del bisogno,

e può avvenire ad esempio attraverso la prenotazione con smartphone.

Nel nostro Paese il car sharing tra privati è ancora piuttosto limitato, mentre va per la maggiore quello concesso alle aziende che possono dare in noleggio un’auto.

Si intende pertanto il noleggio di un veicolo di proprietà di soggetti terzi, un servizio che si richiede per un breve periodo e solitamente in contesti urbani.

Lo stesso veicolo viene dunque messo e disposizione per più conducenti che ne fanno uso per un lasso di tempo limitato.

I rimborsi per le trasferte svolte nell’ambito del territorio comunale in cui ha sede il luogo di lavoro sono imponibili per intero nei confronti del dipendente.

Eccezione alla regola sono i rimborsi per le spese di trasporto, per i quali è necessaria la prova documentale dando indicazione delle seguenti informazioni:

  • richiedente della prestazione;
  • percorso effettuato fornendo le indicazioni del luogo di partenza e quello di arrivo;
  • distanza e durata del tragitto percorso;
  • importo dovuto.

Se vi interessa conoscere le modalità erogative dei buoni carburante eccovi un articolo che fa per voi!

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