La cosiddetta intelligenza emotiva è una componente che è parte di tutti noi, una soft skill che permette di comprendere e gestire le proprie emozioni e di chi ci sta attorno, qualcosa che ogni buon datore di lavoro ricerca soprattutto a un colloquio di lavoro.
Vediamo tutti i dettagli.
Applicato al contesto lavorativo indica ad esempio l’abilità di far fronte a situazioni quali un improvviso accesso di nervi di un collega o la reazione quando si riceve un rimprovero.
Ad oggi si tiene molto a creare un ambiente di lavoro positivo e in questo l’intelligenza emotiva assume un ruolo decisivo nel processo di selezione.
Se siete curiosi di scoprire perché alcuni lavoratori hanno avuto problemi con le banche cliccate qui.
Intelligenza emotiva: come trasmettere questa qualità e come influisce nel corso di un colloquio?
Ecco qualche spunto interessante se ancora non avete sviluppata adeguatamente questo valore.
Dimostrate consapevolezza di voi stessi e senso di responsabilità ➡ conoscete e approfondite i vostri punti di forza ma soprattutto quelli deboli. È importante essere in grado di parlarne e dimostrare maturità e voglia di crescere personalmente e professionalmente.
Gestite le critiche con garbo ➡ la vostra reazione ai giudizi altrui è importante e deve essere gestita in maniera propositiva e costruttiva.
Mostrate di essere attenti alla conversazione ➡ disporre di intelligenza emotiva significa anche essere presenti e attenti a ciò che l’interlocutore sta dicendo. L’ascolto attivo permette non solo di perfezionare la qualità della vostra interazione ma dimostrate rispetto e considerazione verso l’altra parte.
Non lasciatevi tradire dalle emozioni ➡ in sede di colloquio mantenete la calma e rimanete attenti anche se sotto pressione. È vero che un colloquio può essere un momento di stress ma dimostrare la propria capacità di gestire tale situazione con lucidità significa saper affrontare situazioni difficili anche al lavoro.
Come essere intelligente emotivamente
Ora che avete appreso alcuni aspetti fondamentali di come allenare la vostra intelligenza emotiva ricordatevi un’altra cosa:
NON BARATE E SIATE VOI STESSI!
Cercate di essere più sinceri e onesti possibile riguardo alle vostre emozioni ed esperienze collegandole sempre alla vostra crescita e apprendimento. Non perdete tempo a studiare le risposte che vorrebbero sentirsi dire i recruiter.
Cercate di dimostrare sempre un atteggiamento positivo di fronte alle sfide che vi si parano davanti.
Mostrare intelligenza emotiva può sicuramente cambiare le carte in tavola in fase di colloquio. Furbizia ed esperienza sono importanti sì ma lo è anche il modo in cui gestite le relazioni con gli altri.
L’intelligenza emotiva non è solo un’abilità ma un percorso di crescita continua e di miglioramento personale.
Speriamo che questi consigli vi siano utili per il futuro.