Sul tema donazioni ne sapete a sufficienza? Attenzione ai casi in cui i lasciti possono essere annullati.
Come forse avrete notato il nostro Paese non ha una vera e propria cultura in fatto di testamento e di donazioni. Piuttosto non viene percepita come necessaria dato che si è ancora in piena salute e in forze.
E come tutelate la propria azienda dagli imprevisti?
Come evitare l’insorgere di inutili litigi e discussioni tra eredi in futuro?
Di certo comprendiamo non sia un bel tema su cui riflettere, eppure quando ci sono di mezzo i figli è fondamentale farlo.
Anche le donazioni rappresentano un ottimo strumento alternativo al testamento.
Sicuri di sapere come si fa?
Donare per credere
La donazione non è altro che un contratto tra il donante che trasferisce un diritto (la proprietà o una somma di denaro) al donatario, senza l’obbligo di ricevere una controprestazione.
Questo volere da parte di un soggetto può essere esercitato in due modalità:
- donazione diretta;
- donazione indiretta.
La prima tipologia concerne la stipula di un contratto dal donante in favore del donatario.
E che c’è di nuovo?
C’è che richiede il rispetto di particolari prescrizioni fra i quali
la necessità di rispettare la forma dell’atto pubblico a pena di nullità.
Nella donazione indiretta invece il negozio avviene indirettamente, senza seguire lo schema contrattuale tradizionale della donazione, dunque attraverso un percorso che conduce al medesimo risultato.
In che senso?
Un esempio è il fatto che a quest’ultima tipologia non si applicano le regole formali della donazione vera e propria (la regola dell’atto pubblico con la presenza di 2 testimoni), determinando così la validità della donazione indiretta anche senza atto notarile.
Ci sono casi e casi
Proprio in fatto di donazioni le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione ci aiutano a comprendere il confine tra la donazione diretta e quella indiretta.
Su questo tema il Codice Civile prevede
la nullità della donazione
qualora questa non venga preventivamente stipulata per atto pubblico presso un notaio e in presenza di almeno 2 testimoni.
Il caso specifico affrontato nella sentenza n. 18725 del 27/07/2017 della Corte di Cassazione chiarisce la donazione di denaro mediante bonifico bancario a favore di un soggetto terzo.
L’operazione eseguita automaticamente dalla banca, come da istruzioni impartite dal titolare prima della sua morte, rischia la nullità se non viene trascritta nella forma di atto pubblico salvo il caso in cui non si tratti di una cifra di modico valore.