Come si è giunti alla giornata internazionale della donna? E perché vengono regalate proprio le mimose?
Un po’ di storia per comprendere come, quando e perché nasce questa importante ricorrenza.
In Francia le si regala il mughetto, nel Regno Unito ricevono piccoli doni, in Russia ricevono mazzi di fiori…in Italia le mimose.
In tutto il mondo oggi ricorre la giornata internazionale della donna.
Una giornata dedicata alla celebrazione delle lotte e le conquiste ottenute per arrivare alla parità di genere.
Ma perché proprio in questo giorno?
Giornata internazionale della donna: quattro passi nella storia
L’origine di questa festa celebrata l’8 marzo, risale ai primi anni del Novecento: per anni attribuita alla morte di centinaia di operaie nel rogo di una fabbrica tessile a New York.
Questo episodio è stato erroneamente considerato l’evento scatenante anche se, in realtà, fa parte di un insieme di accadimenti intercorsi in quel periodo legati alla
rivendicazione dei diritti delle donne,
in particolare il diritto al voto.
Numerose sono state infatti le lotte per l’affermazione dei propri diritti registrati in quegli anni.
Solo nel 1910 viene ufficialmente proclamato il Women’s Day (Giornata della Donna) a Copenaghen.
In Italia la donna verrà festeggiata per la prima volta solamente il 12 marzo 1922.
Ma allora come si è arrivati all’8?
La scelta del giorno risale a una manifestazione avvenuta l’8 marzo 1917 a San Pietroburgo quando le donne si riunirono per chiedere la fine della guerra.
Da allora fu stabilito che l’8 marzo divenisse la Giornata internazionale dell’operaia, in seguito adottato dagli altri Paesi per celebrare simbolicamente la Festa della Donna.
A livello internazionale per volontà delle Nazioni Unite questo giorno acquisisce la piena ufficialità, riconoscendo nel 1975 il fondamentale ruolo delle donne nella lotta contro le discriminazioni, le violenze e ricordare le loro conquiste sociali.
Imparare dagli errori del passato
Come per i molteplici movimenti internazionali sorti in questi anni (MeToo e Ni una menos), non mancano le marce e gli incontri organizzati in tutto il mondo per sottolineare e riportare alla mente dell’opinione pubblica le lotte sulla parità di genere nel lavoro e nei diritti ragionando sugli obiettivi che debbono ancora essere raggiunti.
Per questo motivo oltre ai molteplici appuntamenti di sensibilità alle questioni di genere dal punto di vista politico e sociale, molti locali organizzano serate a tema e non mancano spettacoli teatrali, rassegne cinematografiche e culturali legate a tematiche femminili.
Regala anche tu una mimosa!
La Festa della donna in Italia si contraddistingue dall’atto di donare una mimosa a tutte le donne.
Perché proprio la mimosa?
Questo fiore divenne simbolo di questa festa nel 1946 grazie all’iniziativa della parlamentare Teresa Mattei che propose la mimosa come emblema di forza e femminilità, grazie alla sua particolare bellezza.
Naturalmente non ci si dovrebbe limitare a una sola giornata ma la donna dovrebbe essere parte dell’azione quotidiana di ciascuno di noi per aiutare ogni donna a crescere nella consapevolezza di sé e del proprio ruolo nel mondo.