Invitalia apre le porte per richiedere fondi per il sostegno agli investimenti in sviluppo digitale da destinare alle agenzie di viaggio e ai tour operator. I dettagli sul DigiTour.
Premesso che ancora non è uscito il bando per l’anno 2023, vi anticipiamo la possibilità per agenzie di viaggio e tour operator di accedere ai fondi riservati dal PNRR allo scopo di favorirne la digitalizzazione:
DigiTour – Credito d’Imposta Agenzie di Viaggio e Tour Operator
In alternativa è attivo il bando per ottenere le agevolazioni previdenziali per la Zona Franca Urbana del Centro Italia. I dettagli li trovate su questo link.
DigiTour: che cos’è?
Il DigiTour è dedicato a quelle imprese che rispettano questi requisiti:
- risultano essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese;
- hanno un codice ATECO 79.1, 79.11 oppure 79.12;
- hanno sede operativa nel territorio dello Stato;
- siano in regola con i versamenti contributivi e delle imposte;
- non ricadano in uno stato di fallimento o liquidazione, anche volontaria.
Inoltre l’accesso è aperto anche per le imprese che hanno già ottenuto il contributo lo scorso 18 febbraio 2022, anche qualora non abbiamo raggiunto il
tetto massimo di spesa pari a € 25.000.
Contributi digitali
Il contributo erogato a ciascun beneficiario è pari al 50% calcolato su specifiche tipologie di spesa ovvero:
- attrezzature informatiche;
- dispositivi e software per la gestione dei pagamenti elettronici;
- software per la vendita online di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici;
- software per la gestione delle relazioni con i clienti;
- software per la gestione del marketing e dei servizi ai clienti;
- software per la promozione e commercializzazione digitale.
È importante ricordare che
al momento della presentazione della domanda, le spese devono essere già state sostenute.
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato l’anno successivo alla richiesta ed è cedibile a terzi.
A gestire la raccolta delle istanze è sempre Invitalia che oltretutto concederà, in via preferenziale un 40% delle risorse alle imprese dell’Italia Meridionale in particolare:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Molise;
- Puglia;
- Sardegna;
- Sicilia.
Riceverete aggiornamenti non appena sarà possibile inviare le istanze per l’anno 2023.