Finalmente le spese di sanificazione e di acquisto dei dispositivi di protezione individuale di quest’estate possono essere inviate all’Agenzia per ottenere il credito d’imposta. I dettagli sulla nuova indennità dedicata alla sanificazione e ai DPI.
Fino al 4 novembre 2021 è possibile comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle spese sostenute nell’ambito della sanificazione e l’acquisto di DPI per potersi vedere riconosciuto il credito d’imposta.
Una breve guida vi spiegherà la procedura e i requisiti che occorre rispettare per beneficiare di tale agevolazione.
Nell’ambito del decreto Sostegni bis, anche per l’anno 2021 viene proposto il credito di imposta per aiutare le imprese a tutelare la salute dei propri lavoratori.
Sanificazione e DPI: a chi è destinato il credito?
La misura sarà riconosciuta in misura pari al 30% per le spese sostenute nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto 2021, rispettando il limite massimo di € 60.000 per ciascun beneficiario, costo non imponibile ai fini delle imposte dirette.
I beneficiari che possono godere di questo beneficio fiscale sono:
- soggetti che esercitano attività di impresa o lavoratori autonomi;
- enti non commerciali;
- coloro che operano nel settore extra-alberghiero a carattere non imprenditoriale.
Quali spese sono riconosciute?
Viene riconosciuto tutto ciò che riguarda la protezione dell’individuo e, più in generale, tutti gli strumenti che servono a garantire la salute dei lavoratori come pure dei clienti.
Ricordiamo che le spese ammesse riguardano le seguenti voci:
- Sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro;
- Somministrazione di tamponi diagnostici;
- Acquisto di dispositivi di protezione individuale, di detergenti e disinfettanti volti a garantire la sicurezza dei lavoratori.
Nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 15 luglio scorso, sono state pubblicate le istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione della domanda.
Utilizzando l’apposito modello “Comunicazione delle spese per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione”,
occorrerà comunicare l’ammontare delle spese sostenute nei tre mesi interessati.
La domanda potrà essere inviata esclusivamente in via telematica attraverso il portale dedicato, all’interno dell’area riservata del contribuente o con il supporto di un intermediario abilitato.
Entro massimo 5 giorni dalla presentazione dell’istanza, viene rilasciata una ricevuta di presa in carico o di scarto qualora dovessero esserci degli errori.
La domanda potrà essere modificata in qualunque momento durante il lasso temporale che va dal 4 ottobre al 4 novembre. Basterà ripresentare nuovamente la domanda che andrà a sostituirsi con quella precedente.
Modalità di utilizzo del credito d’imposta
I beneficiari potranno utilizzare il credito in due maniere:
- presentandolo in dichiarazione dei redditi utilizzando l’apposito modello Redditi 2022;
- in compensazione con modello F24 a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento che determina la percentuale definitiva del credito di imposta spettante
Per quanto riguarda gli studi di professionisti associati il credito d’imposta per la sanificazione potrà essere ripartito tra più professionisti nella casistica della condivisione dello studio e divisione delle spese, in una delle due modalità sopra spiegate, compensazione o dichiarazione dei redditi.