A seguito del crac Banca Marche arriva il decreto per l’erogazione di aiuti ai risparmiatori che hanno subìto delle perdite.
Da oggi e per altri 180 giorni i risparmiatori danneggiati dai crac delle banche poste in liquidazione o in risoluzione (Banca Marche, Carichieti, Banca Etruria, Carife, Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza) possono presentare apposita istanza volta all’ottenimento del relativo rimborso.
Prima di procedere con la spiegazione potreste trovare interessante la nuova circolare dell’Agenzia delle Entrate dedicata all’evasione fiscale nel regime forfettario cliccando qui.
Indennizzi per i risparmiatori
In Gazzetta Ufficiale è stato finalmente pubblicato il terzo ed ultimo decreto con il quale i risparmiatori, persone fisiche, imprenditori individuali, anche agricoli o coltivatori diretti, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le microimprese che occupano meno di dieci persone e realizzano un fatturato annuo non superiore ai 2 milioni di euro, in possesso delle azioni e delle obbligazioni subordinate alla data del provvedimento di messa in liquidazione, potranno richiedere l’erogazione dell’indennizzo da parte del FIR presentandone istanza da redigersi esclusivamente per via telematica cliccando qui.
Agli azionisti e agli obbligazionisti subordinati, e per i loro successori,
è riconosciuto un indennizzo rispettivamente pari al 30% e al 95% del valore di acquisto fino ad un massimo di 100.000 euro.
Rimborso automatico per chi dimostri di aver percepito nell’anno 2018 un reddito imponibile inferiore a 35.000 euro oppure di possedere al 31.12.2018 un patrimonio mobiliare di proprietà di valore inferiore a 100.000 euro.