Le emittenti televisive e radiofoniche locali possono richiedere un contributo economico sulla base del tasso di occupazione, l’innovazione tecnologica, la qualità dei programmi e degli indici di ascolto. I dettagli sul fondo perduto per radio e tv.
Un altro mese ricco di opportunità!
In vista ci sono altri interessanti bandi di prossima scadenza come il
BANDO EMITTENTI RADIO E TV.
Nelle prossime righe lo approfondiremo nel dettaglio.
Se invece volete conoscere i termini del bando ISI INAIL 2023 cliccate qui.
Emittenti radio e TV: il bando
Il Mise ha predisposto dei fondi per lo sviluppo innovativo dell’informazione delle emittenti locali, televisive e radiofoniche.
Elementi fondanti del contributo sono il sostegno all’occupazione, l’innovazione tecnologia e la qualità dei programmi.
Ma non tutti potranno essere ammessi, ci sono delle regole ben precise!
Vediamo quali.
Regole di ammissione
Tra gli aspetti presi in considerazione nel contributo emittenti radio e tv, si terrà conto di alcuni elementi quali il numero dei dipendenti e giornalisti con i versamenti previdenziali in regola e deve indicare il marchio e la regione per i quali presenta la domanda di contribuzione.
Per le emittenti televisive i requisiti sono i seguenti:
- essere in regola con il pagamento dei contributi e diritti amministrativi
- l’obbligo di non trasmettere oltre al 40% dei programmi di televendita nella fascia oraria 7-24 per domande presentate per il 2018, 30% per domande relative al 2019 e 20% per l’anno 2020;
- il consenso al rispetto dei codici di autoregolamentazione su televendite, tutela dei minori e avvenimenti sportivi;
- 14 dipendenti (di cui 4 giornalisti) se nella Regione interessata sono presenti più di 5 milioni di abitanti, 11 dipendenti (con 3 giornalisti) per densità compresa tra 1,5 e 5 milioni di abitanti, 8 dipendenti (inclusi 2 giornalisti) per popolazione entro 1,5 milioni di abitanti;
- aver trasmesso marchi e palinsesti nell’anno solare precedente a quello di inoltro della domanda, con almeno due edizioni giornaliere di Telegiornali trasmessi localmente.
Diversamente le emittenti radiofoniche è richiesto un numero minimo di 2 dipendenti con almeno un giornalista. In entrambi i casi si specifica la presenza di un regime transitorio per le istanze concernenti gli anni di contributi dal 2016 al 2018.
Scadenza
A ciascun emittente verrà attribuito un punteggio corrispondente al contributo che gli verrà erogato.
Per l’anno 2024 le domande di contributo potranno essere presentate
fino al 28 febbraio
accedendo alla piattaforma SICEM.
Una volta conclusasi la procedura di istruttoria, nel sito del Ministero verranno pubblicare le graduatorie nazionali.