I lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata possono usufruire della continuità reddituale grazie all’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, conosciuta come ISCRO. Tutte le informazioni qui sotto.
I lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata hanno diritto ad un sostegno economico, parliamo dell’ISCRO, cioè
l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa.
Rappresenta una risorsa concreta alle difficoltà economiche che molti professionisti autonomi possono incontrare durante la loro carriera.
A differenza di altre forme di sostegno come NASpI o pensioni, questa indennità è specificatamente pensata per coloro che, pur non perdendo completamente il lavoro, subiscono una riduzione significativa del reddito.
Si tratta di un contributo economico che viene erogato
per 6 mesi consecutivi
ai lavoratori autonomi che vedono ridursi drasticamente i propri redditi.
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Continuità reddituale con l’ISCRO – chi può richiederla?
Come detto l’indennità è riservata ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata, ossia coloro che esercitano un’attività professionale abituale senza altre coperture previdenziali.
Tra i requisiti principali ci sono:
- Partita IVA attiva da almeno 3 anni alla data della domanda;
- Reddito annuo inferiore a 12mila€, aggiornato annualmente sulla base dell’indice ISTAT;
- Riduzione del reddito superiore al 30% rispetto alla media dei due anni precedenti;
- Regolarità contributiva con l’INPS.
L’ISCRO è inoltre
INCOMPATIBILE
con altre forme di sostegno, come la NASpI, l’Assegno di Inclusione, l’indennità per i lavoratori dello spettacolo o pensioni dirette.
Come viene calcolata e come presentare domanda?
L’importo dell’ISCRO è calcolato sulla base del 25% della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati dal richiedente nei due anni precedenti l’anno in cui si fa domanda.
Questo importo è diviso su base semestrale e deve rispettare alcuni limiti:
non può essere inferiore a 250€ mensili né superiore ad 800€.
La domanda può essere presentata esclusivamente online tramite il sito dell’INPS, utilizzando le proprie credenziali SPID, CNS o CIE.
È importante ricordare che la richiesta deve essere inviata
entro il 31 ottobre di ogni anno.
L’ISCRO rappresenta una misura innovativa per il sistema di welfare italiano, finalmente attenta ai bisogni di una categoria spesso trascurata come quella dei lavoratori autonomi.
Non si tratta solo di un semplice aiuto finanziario, ma di un intervento che mira a garantire una continuità reddituale in un momento di difficoltà.
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