Competizione cooperativa: crea la tua partnership di successo

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La concorrenza tra imprese non è l’unica strategia applicabile ma a volte è necessario trasformare i competitors in partner. I dettagli sulla competizione cooperativa.

La concorrenza tra imprese non è l’unica strategia applicabile ma a volte è necessario trasformare i competitors in partner. I dettagli sulla competizione cooperativa.
Co-opetition tra imprese

In uno dei nostri precedenti articoli abbiamo discusso del ruolo dei competitors nella crescita di un’attività e di quanto la concorrenza sia una parte necessaria di questo processo.

Ma non possiamo nemmeno dimenticarci di questo detto:

“Tieni i tuoi amici vicino… e i tuoi nemici ancora più vicino!”

In questo articolo vi illustreremo un’altra strategia utile per le aziende,

la competizione cooperativa (o co-opetition)

che consiste invece nel collaborare con i competitors.

Alcune ragioni che possono spiegare il senso di ciò.

Competizione cooperativa: perché collaborare con i propri competitors?

La prima domanda che potrebbe sorgervi è la seguente:

perché dovrei allearmi con il mio nemico?

Prima reazione comprensibilissima, ma dovete comprendere che la competizione può andare a vostro vantaggio.

A volte infatti è più conveniente trovare dei punti di accordo invece di combattere faccia a faccia, con risultati ben superiori.

Ma proseguiamo con gli incredibili vantaggi che potreste trarre dalla competizione cooperativa.

La collaborazione non è che un’altra forma di competizione

La competizione non è un grande ecosistema: un insieme di attività che interagiscono tra loro, in alleanze di tipo consorziale.

Ma ricordate che alla base del rapporto tra le due aziende c’è sempre la consapevolezza di essere in concorrenza tra loro. Ciò rappresenta un importante punto di partenza per favorire il progredire degli accordi e l’ottimizzazione dei risultati.

Di conseguenza, mediante la collaborazione i business diventano più competitivi rispetto alle altre reti di impresa.

Questo fenomeno accade in quanto diversamente dalle collaborazioni tradizionali, nella competizione cooperativa

le imprese non fingono di non essere in competizione ma approfittano reciprocamente della potenza del proprio concorrente per crescere insieme.

Per il bene dei consumatori

A volte i clienti richiedono prodotti e servizi da più aziende che, senza la collaborazione competitiva, avrebbero concorso tra loro, il che costringe tali business a trovare la strada per poter lavorare insieme.

E non pensate che questi partenariati siano esenti da conflitti e stress. Le persone spesso si chiedono come possano avere successo.

Tuttavia il successo per entrambe deriva proprio dal servire il cliente.

Una sola azienda non è in grado di offrire tutte le soluzioni di cui un potenziale consumatore ha bisogno.

Adottare un approccio cooperativo permette di ampliare il portafoglio aziendale e migliorare la qualità del servizio clienti.

Condivisione dei rischi

In progetti di grandi dimensioni, i rischi da correre possono essere molti.

Assumendosi però solo una parte del rischio, magari nell’ambito in cui andate maggiormente forte lasciando l’altra componente al vostro partner, il gioco diventa più gestibile.

Alcuni progetti necessitano l’unione di più forze e questo può darlo solo la creazione di una squadra di concorrenti.

I rischi sono alti, ma lo sono anche le ricompense!

Pensiamo al film su John Forbes Nash Jr (“A Beautiful Mind”) che affronta un interessante aspetto della competizione cooperativa:

il gioco a somma diversa da zero.

Quando due business concorrenti cooperano tra loro, il risultato netto può essere un vantaggio per tutti o una vittoria complessiva per tutti, ma può anche essere una perdita per tutti se non gestita in modo corretto.

Le alleanze competitive non sono strutturalmente diverse dalle altre, ma sono più impegnative sotto diversi aspetti a causa della tensione intrinseca tra due organizzazioni che concorrono tra loro.

Insieme per una causa comune

Molti business possono lavorare bene in alcune nicchie di mercato, ma essere totalmente scoperte in altre. Collaborare per creare una tecnologia o uno standard condiviso può avere un impatto notevole sul mercato.

La sinergia tra imprese può aprire a nuove opportunità in termini di penetrazione sui mercati.

Ma vediamo quali domande porsi per trasformare i propri competitor in partner.

Le domande giuste da porsi per una competizione cooperativa di successo

Il passaggio dei competitors in partner rappresenta dunque un’importante strategia da applicare, ma ciò solleva non poche domande: ad esempio quale sarà l’esito della collaborazione dal punto di vista competitivo oppure se si riuscirà a salvaguardare i beni aziendali.

Persino il momento giusto in cui un atteggiamento collaborativo è maggiormente premiante, non è semplice da scegliere.

Ecco dunque le domande giuste da porsi.

In cosa vado veramente forte?

Come in ogni situazione la prima cosa da pensare è cosa vi rende unici sul mercato: qual è la vostra area di competenza specifica, quale prodotto o servizio avete deciso di sviluppare per soddisfare i desideri e i bisogni dei vostri clienti?

 Una volta che avrete compreso questo, sarà vostro dovere proteggere la vostra area di competenza.

Cosa sto sbagliando?

Ognuno di noi ha dei punti deboli e offrire prodotti ad alto livello non è affatto semplice.

Può darsi che si tratti di investimenti mancati oppure l’assenza di personale specializzato…sta di fatto che dovreste chiedervi

cosa potreste offrire per dare maggiore valore ai vostri clienti?

Conoscete un’altra azienda che offre i prodotti e le competenze di cui avete bisogno? Dalla risposta che darete potreste scoprire che per voi è molto più efficiente collaborare con qualcuno di più esperto invece di cercare di partire da zero.

Cosa potrebbe funzionare?

Una volta individuato il potenziale partner dovresti chiederti se questa alleanza possa funzionare.

Ciò significa che dovrete pensare a come impostare la collaborazione con il vostro partner:

condividiamo gli stessi obiettivi, valori e visioni?

Una volta conosciuti i miei clienti, sarà disposto a valorizzare i miei punti di forza?

Rifletteteci.

La co-opetition rappresenta dunque una strategia vincente per potenziare il vostro business, risparmiare sui costi e incrementare le vostre risorse.

Che stiate pensando di collaborare con un vostro competitor o che vi stiate semplicemente avvicinando all’idea, questo è ciò che dovete sapere sulla competizione cooperativa.

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