Una modalità per recuperare parte delle spese sostenute per l’assicurazione della propria auto è attraverso la detrazione nel 730. A seguire tutti i dettagli.
Leggendo il titolo di questa mattina starete pensando che il sole e il caldo di questi mesi ci abbia fatto male e fatto perdere la lucidità.
Eppure c’è una parte di verità nel titolo di oggi.
Se non avete ancora provveduto a redigere e inviare il vostro modello 730/2024, sappiate che avere ancora una voce che potete inserirci e si tratta proprio
DELL’ASSICURAZIONE AUTO
DETRAIBILE SI
MA SOLO IN PARTE!
Andiamo a vedere cosa prevede il proprio contratto di assicurazione, in particolare quali rischi sono coperti dalla polizza.
Prima di darvi false speranze, come anticipato le spese per la stipula dell’RC auto non sono detraibili in toto, ma occorre guardare a una particolare sezione della stessa.
Continuate a leggere per scoprire tutti i dettagli della detraibilità dell’assicurazione auto.
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Detrarre l’assicurazione auto nel 730: per quali polizze si può fare?
La parte concernente la responsabilità verso terzi,
quella cioè che copre i sinistri con colpa per danni a cose o persone,
non permette la detrazione in dichiarazione dei redditi.
Diversamente
la legge ammette la detrazione del 19% dall’IRPEF per le spese connesse alle ulteriori sezioni eventualmente inserite nel contratto ovvero:
- rischio di morte o invalidità permanente non inferiore al 5% da qualsiasi causa derivata;
- infortuni del conducente auto (voce caricata in aggiunta alla polizza ordinaria).
Come si può beneficiare e quanto si può detrarre?
In base alla tipologia di contratto stipulato, è previsto un tetto massimo ammesso a detrazione così distinto:
- € 530 per polizze vita o invalidità permanente;
- € 750 per le garanzie connesse al rischio morte di persone con grave disabilità (contratti dal 2016);
- € 1291,14 per le coperture legate al rischio di “non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana”.
Per godere della detrazione basterà comprovare la spesa sostenuta mostrando la relativa ricevuta di pagamento del premio (tracciabile) e copia del contratto stipulato.
La detrazione spetta solamente nel caso in cui l’intestatario della polizza e il conducente coincidono, eventualmente può essere anche un familiare a carico.
Nessun’altra eccezione è ammessa!
Cosa state aspettando ancora?
Controllate subito se nella vostra polizza auto è indicata questa parte ed eventualmente presentatela al vostro commercialista per la denuncia dei redditi.