Il certificato di origine è un documento importantissimo del quale occorre conoscerne la natura e le modalità di rilascio.
Il certificato di origine consta di una dimostrazione documentale usato nell’ambito delle esportazioni extracomunitarie per accertare la provenienza, dunque l’origine, dei beni esportati.
L’origine è essenziale
Per poter ottenere questo attestato occorre fare riferimento alla Camera di Commercio di competenza, a seconda della sede dell’impresa oggetto dell’esportazione (sede legale/unità o filiale operativa).
Solamente dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte della Camera territorialmente competente è possibile richiedere il rilascio alla Camera di commercio del territorio dove si trova la merce.
Ad oggi la richiesta va presentata in via telematica per cui occorre risultare attivi, come da visura camerale.
Certificato di origine: richiedere il via libera
In fase di richiesta occorre allegare la documentazione che provi l’effettiva origine della merce, la quale varia in base al ruolo dell’azienda richiedente.
Tra le casistiche che si possono presentare le principali sono le seguenti:
- l’impresa richiedente corrisponde a quella di produzione del bene: è sufficiente allegare la fattura di esportazione della merce, da firmare digitalmente dal rappresentante legale.
Nella fattura basta inserire esplicitamente la dicitura “merce di origine xxx” (ad es. italiana); - l’impresa richiedente si occupa della sola vendita di merce di origine italiana o comunitaria: alla fattura di esportazione deve essere allegato anche il DDT o la fattura di acquisto dal produttore stesso;
- l’impresa richiedente si limita alla sola vendita di merce di origine extra comunitaria: alla fattura di esportazione e a quella di acquisto dal produttore originale bisogna allegare, alternativamente, uno di questi documenti: il certificato di origine estero, bolla doganale, bill of lading o certificati di qualità e sanitari quando richiesto.
La richiesta va inviata tramite il servizio Cert’o, previa registrazione al portale www.registroimprese.it che rilascerà delle credenziali di accesso.
A questo punto il legale rappresentante non deve far altro che disporre della firma digitale.
Stampa del certificato di origine
Il documento in originale del certificato di origine sarà recapitato all’impresa per via PEC.
La stampa dell’attestazione può essere fatta in azienda secondo due distinte metodologie:
- stampa con formulario prestampato fornito dalla Camera di Commercio.
I requisiti necessari per procedere sono i seguenti: essere titolari di certificazione AEO oppure essere titolari dello status di esportatore autorizzato o ancora essere iscritti alla banca dati ITALIANCOM-numero meccanografico; - stampa su foglio bianco previa presentazione dell’apposita richiesta.
Anche in questo caso occorre rispettare determinati requisiti: non aver commesso violazioni gravi e/o ripetute della normativa doganale o fiscale e non aver avuto domande per lo status di AEO/esportatore autorizzato respinte a causa di violazioni doganali negli ultimi 3 anni.