Anche per il 2023 potrà essere richiesto il bonus psicologo con qualche piccolo cambiamento. Scoprite i dettagli sul contributo e chi può richiederlo.
I cambiamenti che ci hanno colpito in questi ultimi anni, hanno avuto un impatto significativo sulla salute mentale delle persone , determinando un aumento nelle richieste di assistenza psicologica. Da qui nasce il
bonus psicologo
volto a sostenere chi fruisce del sostegno psicologico, a seguito della crisi socio economica e della pandemia.
Approfondiamo meglio la questione e vediamo come poterne usufruire.
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Bonus psicologo: un aiuto in più
Introdotto lo scorso anno con il decreto Milleproroghe, quest’anno il bonus psicologo ha incrementato la somma erogabile a ciascun richiedente.
La Legge di Bilancio 2023 ha infatti reso disponibile
un contributo pari a € 1.500,
con una soglia massima di € 50 a seduta.
Tuttavia sebbene da un lato siano stati ampliati i fondi erogabili a ciascun individuo, dall’altro si osserva una riduzione delle risorse complessive messe a disposizione.
Questo significa che la platea dei destinatari sarà inferiore.
Requisiti e operatività del bonus
Per poter richiedere il bonus psicologo è necessario effettuare l’accesso sul sito dedicato del portale INPS mediante SPID, CIE o CNS.
Il meccanismo di accesso sarà pressoché il medesimo rispetto allo scorso anno confermando il
tetto ISEE a € 50mila.
Come anticipato il bonus psicologo è utilizzabile per sostenere le
spese connesse alle sedute di psicoterapia
effettuate presso professionisti regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti aderenti all’iniziativa, consultabile in fase di presentazione dell’istanza nella sezione “Lista professionisti”.
Dopodiché basterà selezionare il professionista prescelto e prenotare la seduta (anche più di una), confermate in via successiva dallo specialista stesso.
Una volta erogata la prestazione, il professionista provvederà a emettere la fattura con i dati del beneficiario, inserendo nella piattaforma INPS gli stessi dati con l’importo corrispondente.
La graduatoria verrà stilata dall’INPS con i beneficiari della misura, dando priorità a chi possiede l’ISEE più basso.