Fino al 31 marzo è possibile inoltrare la domanda e richiedere il contributo destinato ai cittadini divorziati con figli. Scopri i dettagli sul bonus genitori separati.
Con il messaggio n. 614 l’INPS fornisce i dettagli di una nuova agevolazione, questa volta pensata per sostenere i genitori separati, divorziati e/o non conviventi con figli che, durante il periodo pandemico, hanno avuto delle difficoltà economiche per via dell’interruzione dell’attività lavorativa: il
bonus genitori separati.
Nei prossimi paragrafi cercheremo di approfondire meglio in cosa consiste e come presentare la domanda.
Nel frattempo vi invitiamo a leggere questo articolo inerente al fringe benefit.
Bonus genitori separati: chi può richiederlo?
Per garantire la continuità nell’erogazione dell’assegno spettante al mantenimento dei figli, è stato istituito un fondo per i
genitori che, nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 marzo 2022, non hanno ricevuto integralmente o in parte la somma spettante.
Il fondo è volto a coprire l’inadempienza dell’altro genitore nel garantire il sostentamento dei figli (minorenni o maggiorenni con disabilità grave), in presenza di una delle seguenti condizioni:
- sospensione, riduzione o cessazione dell’attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni;
- riduzione del reddito pari ad almeno il 30% rispetto a quanto percepito nel 2019.
Condizioni che devono comunque sussistere insieme al mancato versamento dell’assegno di mantenimento.
MA ASPETTATE A ESULTARE.
Perché anche il partner che riceve l’assegno avrà dei requisiti da rispettare: oltre ad avere figli conviventi minorenni o affetti da grave handicap (questi ultimi anche maggiorenni), è necessario che
il reddito sia uguale o inferiore a € 8.174,00.
Richiesta del contributo
L’esito positivo della domanda comporta l’erogazione in un’unica soluzione di un contributo pari a
€ 800/MESE FINO A UN MASSIMO DI 12 MESI.
Dove presentare la domanda?
La domanda andrà presentata telematicamente accedendo al servizio dedicato INPS mediante SPID, CIE o CNS
“Sostegni, Sussidi e Indennità” ➡️ “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”.
Nella compilazione della domanda andranno indicati una serie di dati quali le annualità interessate dall’emergenza, in cui i redditi del genitore ricevente l’assegno rispondono ai requisiti reddituali indicati in precedenza.
Occorrerà inserire inoltre i dati dell’altro partner, ai figli conviventi nel periodo di riferimento e l’eventuale status di disabilità, nonché includere l’attestazione indicante il diritto alla percezione dell’assegno di mantenimento.
Non si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande quanto il rispetto dei requisiti.
Quando scade?
Le domande sono state aperte già il 12 febbraio, ma avrete tempo
fino al 31 marzo 2024.
per poterla inoltrare.
È possibile inoltre iniziare a compilare la domanda, salvarla in “Bozze”, per poi inoltrarla in un secondo momento rispettando i predetti termini.
Se avete bisogno di ulteriori info non esitare a scriverci.