Bollo sulle fatture elettroniche

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La scadenza del pagamento dell’imposta di bollo per il terzo semestre 2024 sulle fatture elettroniche è alle porte e dobbiamo essere preparati e informati su tutto ciò che ne concerne. Qui sotto i dettagli.

La scadenza dell'imposta di bollo sulle fatture elettroniche è vicina.
Guida al pagamento del bollo sulle fatture elettroniche

Come tutti sappiamo la scadenza ordinaria è il 30 novembre, ma quest’anno cade di sabato, dunque slitterà al lunedì successivo, cioè il

2 dicembre 2024.

L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche è dovuta ogni volta che emettiamo una fattura esente IVA o comunque non soggetta a IVA per importi superiori a € 77,47.

Nel caso delle fatture elettroniche, l’assolvimento del bollo è piuttosto semplice:

basta indicare “SI” nel campo dedicato al bollo virtuale quando compili la fattura.

A fine trimestre, l’AdE fa il riepilogo delle fatture emesse e calcola l’importo complessivo dovuto in base ai documenti caricati.

Tutto questo si trova nella propria area riservata del portale “Fatture e corrispettivi”.

Entro il 15 del secondo mese successivo alla chiusura del trimestre, l’Agenzia pubblica questi dati, riepilogati in due elenchi:

  • Elenco A -> le fatture già contrassegnate come soggette a imposta bollo;
  • Elenco B -> le fatture che, secondo i calcoli dell’AdE, dovrebbero essere assoggettate a bollo, ma per le quali non è stato indicato nulla; può capitare magari per una svista che ci dimentichiamo di indicare il bollo ma non c’è da preoccuparsi perché queste situazioni si possono confermare o correggere direttamente sul portale.

Se, esaminando l’elenco B, vi accorgete che alcune fatture sono state segnate per errore come soggette a imposta di bollo, potete eliminarle dall’elenco e spiegare il motivo.

Attenzione però: assicuratevi che le modifiche che fate siano corrette, perché l’AdE potrebbe richiedere una verifica successiva.

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Bollo sulle fatture elettroniche: come si versa l’imposta?

Ora che abbiamo controllato tutto e conosciamo la cifra giusta da pagare, è il momento di pagare.

Le modalità di pagamento sono semplici:

  1. direttamente dal portale Fatture e corrispettivi -> questa è probabilmente la soluzione più rapida e comoda, in quanto basta inserire l’IBAN del proprio conto corrente e autorizzare l’addebito dell’importo dovuto. Il sistema si occupa di tutto e l’imposta viene prelevata in automatico dal conto;
  2. con il modello F24 -> per chi preferisce, si può usare il classico F24. Il questo caso, il modello va presentato telematicamente e si devono indicare i codici tributo specifici. Il vantaggio del modello F24 è che si possono compensare eventuali crediti fiscali con l’importo da versare, una piccola agevolazione che può fare comodo.

Qualche consiglio utile

Controllare sempre gli elenchi

Non date per scontato che tutto si a posto, un controllo veloce può evitarti errori o sorprese spiacevoli.

Fate attenzione alle fatture esenti IVA

Ricordate che l’imposta di bollo si applica solo su determinate operazioni; se avete dubbi meglio chiarire subito se dovete pagare o meno.

Dunque la gestione dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche, con le opportune accortezze, è un’operazione semplice e lineare.

Un controllo periodico e un’attenzione alle tempistiche permettono di affrontare le scadenze fiscali senza complicazioni.

Per qualsiasi dubbio, è sempre possibile consultare i servizi di assistenza fiscale o rivolgersi a un consulente.

Questo è tutto quello che c’è da sapere per affrontare senza stress la scadenza del bollo sulle fatture elettroniche, ma in caso di bisogno noi rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento. 

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