Bando internazionalizzazione 2023

Indice dei contenuti

Anche per il secondo semestre dell’anno 2023 è prevista l’erogazione di un contributo alle imprese che partecipano a eventi fieristici in Italia e all’estero. I dettagli sul bando internazionalizzazione 2023.

Bando internazionalizzazione 2023 per le imprese che partecipano a eventi fieristici in Italia e all’estero
Bando eventi fieristici

Prima di concludere quest’anno c’è una nuova opportunità dedicata alla crescita delle imprese.

Insieme alla Camera di Commercio delle Marche e all’ATIM, la Regione Marche continua a sostenere le imprese del territorio che, nel 2° semestre 2023, hanno preso parte alle manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali, anche in modalità virtuale.

La risposta è il

bando internazionalizzazione 2023.

Nelle prossime righe approfondiremo meglio in cosa consiste questo contributo.

Se invece volete conoscere i dettagli del bando transizione 5.0 cliccate qui.

Bando internazionalizzazione 2023: che cos’è?

Potranno beneficiare della misura le MPMI con sede legale e/o unità locale situata nel territorio della Regione Marche e che, al momento della presentazione della domanda risultino:

  • iscritte e attive al Registro delle Imprese;
  • non siano sottoposte a fallimento, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, concordato preventivo con effetti liquidatori;
  • non abbiano in corso contratti di fornitura di beni-servizi, anche a titolo gratuito, con la Camera di Commercio delle Marche.

Per quali fiere sono ammesse le spese?

Il contributo può essere richiesto per la partecipazione a manifestazioni fieristiche, in presenza o da remoto, tenutesi dal 1° luglio al 31 dicembre 2023:

  • svolte in un paese estero;
  • fiere a carattere internazionale svolte in Italia;
  • eventi tenuti nella regione Marche;
  • fiere digitali indipendentemente dalla territorialità.

Analizziamo nel dettaglio quali spese sono ammesse distinte per fiera in presenza o digitale.

Fiera in presenza

Per gli eventi fieristici in presenza sono ammesse a contributo le seguenti tipologie di spesa:

  • noleggio spazi espositivi e allestimento stand (progettazione stand, insegna con denominazione impresa, montaggio, allacciamenti e consumi elettrici e idrici, pulizia dello stand, ecc.);
  • realizzazione immagini coordinate a 4 loghi per stand fisico presso il quartiere fieristico;
  • assicurazioni collegate all’esposizione in fiera;
  • iscrizione al catalogo ufficiale;
  • servizio di trasporto del materiale da allestimento ed espositivo fatturato da soggetti terzi (non sono ammesse spese a carico del beneficiario per pedaggi, carburanti, parcheggi, ecc.);
  • attività di interpretariato e segreteria con personale esterno all’impresa;
  • assistenza tecnica e partecipazione a corsi di formazione specialistica per la preparazione ai mercati internazionali;
  • partecipazione a iniziative promozionali e di marketing a pagamento previste dal programma ufficiale della fiera (workshop, B2B, outgoing, ecc.), comprese quelle rivolte all’incontro con buyer esteri proposte, organizzate o partecipate da ITA (Italian Trade Agency) in Italia o in Paesi esteri;
  • biglietti aerei, andata e ritorno, per massimo due persone per fiere estere.

Fiera in digitale

Per quanto riguarda invece la partecipazione a manifestazioni in modalità remota, sono ammessi i seguenti costi:

  • costi di iscrizione alla fiera e ai relativi servizi (hosting, produzione di contenuti digitali);
  • realizzazione immagini coordinate 4 loghi per stand virtuale.

Contributo a fondo perduto

L’importo del contributo dipende dalla tipologia dell’evento fieristico e viene erogato in regime de minimis, soggetto a ritenuta d’acconto del 4%.

Attenzione alle clausole di esclusione che non ammettono alle imprese la presentazione di oltre tre domande per il periodo in esame,

con un massimo di due istanze per la medesima tipologia (A, B, C, D, E):

  1. Italia: 60% dei costi ammissibili fino a un max di 4.500,00 Euro;
  2. fiera all’estero (UE): 60% dei costi ammissibili fino ad un max di 4.500,00 Euro;
  3. fiera in territorio EXTRA UE: 60% dei costi ammissibili fino ad un max di 5.500,00 Euro;
  4. Regione Marche: 60% dei costi ammissibili fino ad un max di 400,00 Euro;
  5. fiera digitale: 60% dei costi ammissibili fino ad un max di 1.500,00 Euro.

Quando possono essere presentate le domande?

Andiamo dunque alla scadenza delle istanze, che potranno essere inoltrate solamente ad anno nuovo, più precisamente

dalle ore 10:00 del 15 gennaio alle ore 16:00 del 22 gennaio 2024.

Se volete già prenotare il vostro posto con uno dei nostri collaboratori e avere maggiori informazioni al riguardo, siamo a vostra disposizione.

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