Bando Enoturismo: dalla vigna alla tavola

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Destinatari dei 783.000 euro del bando enoturismo sono gli imprenditori agricoli singoli o associati, esercenti di attività vitivinicola, iscritti all’Elenco Regionale degli Operatori Enoturistici, che hanno sede operativa dove sarà realizzato l’investimento in uno dei Comuni del GAL Sibilla. I dettagli.

Accedere al bando enoturismo del Gal Sibilla
Accedere al bando enoturismo del Gal Sibilla

Se siete degli appassionati di vini sapete che per ogni buon piatto ci vuole il suo corrispondente liquido così da esaltarne il gusto e godersi appieno il pasto.

Dopo avervi presentato il bando sostegno allo sviluppo locale, in questo articolo vi proponiamo il secondo bando dedicato a chi gestisce un’attività vitivinicola e all’enoturismo in generale.

Enoturismo: destinatari

Destinatari del presente bando sono

gli imprenditori agricoli (singoli o associati), esercenti di attività vitivinicola

regolarmente iscritti all’Elenco Regionale degli Operatori Enoturistici, con sede operativa in uno dei Comuni del GAL Sibilla, di cui al prossimo paragrafo.

Gli interventi ammessi a contributo sono i seguenti:

  1. interventi strutturali aziendali (adeguamento di locali o fabbricati, anche spazi esterni e realizzazione di percorsi visita destinati all’accoglienza e alla promozione di iniziative enoturistiche);
  2. acquisto e installazione di allestimenti e impianti multimediali.

Comuni ammessi

Di seguito elenchiamo i Comuni del GAL Sibilla ammessi al bando:

  • Appignano
  • Belforte del Chienti
  • Bolognola
  • Caldarola
  • Camerino
  • Camporotondo di Fiastrone
  • Castelraimondo
  • Castelsantangelo sul Nera
  • Cessapalombo
  • Colmurano
  • Corridonia
  • Esanatoglia
  • Fiastra
  • Fiuminata
  • Gagliole
  • Gualdo
  • Loro Piceno
  • Mogliano
  • Montecassiano
  • Monte Cavallo
  • Montefano
  • Monte San Martino
  • Muccia
  • Penna San Giovanni
  • Petriolo
  • Pieve Torina
  • Pioraco
  • Pollenza
  • Ripe San Ginesio
  • San Ginesio
  • San Severino Marche
  • Sant’Angelo in Pontano
  • Sarnano
  • Sefro
  • Serrapetrona
  • Serravalle di Chienti
  • Tolentino
  • Treia
  • Urbisaglia
  • Ussita
  • Valfornace
  • Visso.

Comuni del cratere sismico

Per cratere sismico si considerano i Comuni della Regione Marche che sono stati danneggiati dagli eventi sismici del 2016. In particolare quelli ammessi dal bando e che fruiscono di un contributo maggiorato sono i seguenti:

  • Belforte del Chienti
  • Bolognola
  • Caldarola
  • Camerino
  • Camporotondo di Fiastrone
  • Castelraimondo
  • Castelsantangelo sul Nera
  • Cessapalombo
  • Colmurano
  • Corridonia
  • Esanatoglia
  • Fiastra
  • Fiuminata
  • Gagliole
  • Gualdo
  • Loro Piceno
  • Mogliano
  • Monte Cavallo
  • Monte San Martino
  • Muccia
  • Penna San Giovanni
  • Petriolo
  • Pieve Torina
  • Pioraco
  • Pollenza
  • Ripe San Ginesio
  • San Ginesio
  • San Severino Marche
  • Sant’Angelo in Pontano
  • Sarnano
  • Sefro
  • Serrapetrona
  • Serravalle di Chienti
  • Tolentino
  • Treia
  • Urbisaglia
  • Ussita
  • Valfornace
  • Visso.

✔️Spese ammissibili

Per quanto riguarda invece le spese ammissibili ti elenco di seguito i principali:

  • opere edili ed impiantistiche di adeguamento dei fabbricati;
  • sistemazione o creazione di spazi interni e/o esterni adeguatamente attrezzati per l’accoglienza, dedicati alla promozione di iniziative enoturistiche, a carattere didattico, culturale e ricreativo;
  • realizzazione di percorsi visita funzionali alla fruizione delle attività enoturistiche;
  • acquisto di dotazioni (arredi, attrezzature, strumenti, cartellonistica, ecc.);
  • acquisto ed installazione di impianti e attrezzature multimediali (attrezzature informatiche, software, ecc.);
  • spese generali funzionalmente collegate ai costi degli investimenti per opere edili e impianti fino ad un massimo del 10% del costo totale al netto dell’IVA.

Anche in questo caso, per l’installazione di beni strumentali e forniture, è necessario che queste siano nuovi di fabbrica.

Inoltro della domanda

La domanda potrà essere inviata telematicamente sul sito del SIAR UNA SOLA VOLTA, a pena di esclusione dal finanziamento

entro e non oltre il 22 settembre, ore 13:00.

A partire dal giorno successivo alla protocollazione della domanda sarà già possibile avviare le attività e sostenere le spese ad esse connesse.

Come per il bando “Sostegno allo sviluppo locale”

il contributo riconosciuto è pari al 60% del costo degli investimenti ammissibili,

mentre

per i Comuni del cratere sismico la percentuale sale al 70%.

Il limite massimo approvato per ciascun progetto è € 100mila, con un investimento minimo pari a € 20.000 IVA esclusa.

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