Bando Energia e Imprese

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Nuovo bando della Regione Marche per promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di CO2 prodotte dalle imprese attraverso l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile per l’autoconsumo. I dettagli sul bando Energia e Imprese.

Nuovo bando della Regione Marche per promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di CO2 prodotte dalle imprese attraverso l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile per l’autoconsumo. I dettagli sul bando Energia e Imprese.
Bando Energie e Imprese

Dopo l’evento dello scorso 25 luglio sulla promozione dell’efficienza energetica e sull’importanza della transizione 4.0 e 5.0 delle imprese, sta per uscire un nuovo bando della Regione Marche teso a

ridurre le emissioni di gas serra prodotti dalle imprese mediante l’installazione di sistemi di produzione green per l’autoproduzione energetica.

Approfondiamo meglio il bando Energia e Imprese nelle prossime righe.

Bando Energia e Imprese: beneficiari

Possono accedere all’agevolazione le seguenti tipologie di impresa operanti nel territorio regionale:

  • Micro;
  • Piccole;
  • Medie;
  • Grandi.

Ma NON TUTTE possono usufruire di questo contributo!

Infatti sono ammesse solo quelle rientranti in questi settori ATECO:

  • B – Estrazione di minerali da cave e miniere;
  • C – Attività manifatturiere;
  • D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F – Costruzioni;
  • G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio;
  • H – Trasporto e magazzinaggio;
  • I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
  • M – Attività professionali, scientifiche e tecniche.

Contributo e ammissibilità

A seconda della dimensione dell’azienda, verrà calcolato il contributo a fondo perduto e la quota di finanziamento a tasso zero spettante per il quale è richiesta una spesa minima di €50.000.

Tra gli interventi ammissibili obbligatori per ciascun soggetto ti sottolineo:

  • dimostrare opere di efficientamento energetico dei processi produttivi;
  • predisporre l’installazione di impianti di gestione e rilevazione dell’energia;
  • installare sistemi basati su fonti rinnovabili per la produzione e distruzione di energia (autoconsumo).

Dunque per quanto riguarda le spese coperte dal fondo sono accettate le seguenti tipologie:

  • spese per investimenti materiali utili alla realizzazione del progetto (fornitura, installazione, posa in opera);
  • spese tecniche coperte per il 10% del costo complessivo del progetto ammesso.

Per l’ammissibilità della spesa fa fede la data di pagamento della fattura.

Scadenza

La domanda è

DI PROSSIMA USCITA

ma

vi comunichiamo subito che si tratta di una

PROCEDURA A SPORTELLO

che richiede la massima rapidità nell’inoltro delle domande per accaparrarsi i fondi disponibili.

Verrà infatti preso in considerazione l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.

L’invio andrà eseguito esclusivamente online attraverso la piattaforma Credito futuro Marche.

Gli assegnatari del contributo avranno tempo 1 mese per avviare l’intervento, che dovrà essere realizzato e concluso entro 12 mesi dalla data di concessione.

Per approfondire la questione e scoprire se la vostra impresa rientra tra i settori ATECO ammessi dal bando, vi consigliamo di informarvi immediatamente chiedendo a un nostro consulente esperto in finanza agevolata.

Tenete comunque d’occhio la nostra sezione news e i nostri canali social per restare costantemente aggiornati.

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