Tra aprile e giugno le assunzioni saranno in aumento, con un incremento previsto del 18%. Ecco quali sono i settori che trainano questa crescita.

Il mondo del lavoro in Italia continua a evolversi, e le prospettive per i prossimi mesi sembrano decisamente incoraggianti.
Infatti tra aprile e giugno è previsto un incremento del 18% sulle assunzioni.
Nonostante le sfide economiche, molte aziende sono pronte a rafforzare i propri team, offrendo nuove opportunità a chi cerca impiego o desidera fare un salto di qualità nella propria carriera.
Il mercato del lavoro sta attraversando una fase di trasformazione, con settori in forte espansione e nuove opportunità per chi ha le giuste competenze.
Ma quali sono i settori che trainano questa crescita?
E quali competenze sono più richieste?
Vediamolo insieme.
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Assunzioni: i settori in crescita
Secondo le previsioni, il 35% delle imprese ha intenzione di inserire nuove risorse, mentre solo il 16% prevede di ridurre il personale.
Il resto delle aziende, invece, manterrà stabile l’organico.
Questa tendenza dimostra che, nonostante le difficoltà, esistono settori in espansione pronti ad accogliere nuovi talenti.
Uno degli aspetti più interessanti è l’aumento della richiesta di esperti di nuove tecnologie.
Quasi un’azienda su quattro sta cercando figure professionali con competenze digitali avanzate, segno che l’innovazione sta rivoluzionando il mercato del lavoro.
La digitalizzazione NON è più un’opzione, ma una necessità per rimanere competitivi.
Chi investe nella formazione continua ha maggiori opportunità di trovare un impiego o di consolidare la propria posizione lavorativa..
I settori in crescita
Tra i comparti che stanno vivendo un periodo di forte espansione, il settore tecnologico guida la corsa alle assunzioni.
Le aziende IT prevedono un aumento del 34% nel numero di nuove assunzioni, trainato dalla crescente digitalizzazione e dall’espansione in nuove aree di business.
Anche altri settori sono in crescita, tra cui:
- Sanità e life sciences -> l’innovazione in ambito medico e farmaceutico sta creando nuove opportunità di lavoro;
- Finanza e real estate -> la gestione patrimoniale e gli investimenti immobiliari continuano a essere ambiti strategici;
- Logistica e trasporti -> l’e-commerce e la globalizzazione spingono la domanda di professionisti del settore
- Automotive -> con la transizione verso l’elettrico e le nuove tecnologie, molte aziende stanno ampliando il proprio organico.
A livello geografico, il Nord-Ovest è la zona che sta registrando la crescita più sostenuta, mentre il Centro, il Sud e le Isole seguono con un andamento più cauto ma comunque positivo.
Upskilling e reskilling: la chiave per il futuro
In un contesto così dinamico, aggiornare le proprie competenze è fondamentale.
L’upskilling (migliorare le competenze) e il reskilling (acquisire nuove competenze per adattarsi a un ruolo diverso) sono due strategie vincenti per affrontare le evoluzioni del mercato del lavoro.
Le aziende stesse stanno investendo in questo ambito, creando academy interne, stringendo collaborazioni con scuole e università e offrendo corsi di formazione mirati.
In particolare, le competenze digitali sono tra le più richieste: programmazione, analisi dei dati, intelligenza artificiale e cybersecurity sono solo alcune delle aree su cui conviene puntare per essere competitivi.
Perché le aziende assumono (o licenziano)?
Le imprese che stanno ampliando il personale lo fanno per diversi motivi: il 33% punta alla crescita e all’espansione del business, il 30% vuole entrare in nuovi settori e i 24% sta investendo nella digitalizzazione.
D’altro canto, chi riduce il personale lo fa principalmente per tre ragioni: l’automazione dei processi (27%), le difficoltà economiche (26%) e la necessità di ottimizzare l’efficienza aziendale (22%).
Questi dati evidenziano come la tecnologia stia cambiando profondamente il mondo del lavoro: da un lato, crea nuove opportunità, dall’altro, rende obsolete alcune professioni, rendendo necessario un continuo aggiornamento.
Si è alla ricerca di un impiego o si vuole migliorare la propria posizione, puntare sulle competenze digitali e investire nella formazione continua è la strategia vincente.
Il futuro è nella tecnologia, a chi saprà adattarsi avrà davanti a sé un ventaglio di opportunità da cogliere.