Un’interessante modifica alla misura Resto al Sud destinata a chi vuole avviare una nuova attività.
Sono giunte delle importanti novità riguardo la misura promossa da Invitalia “Resto al Sud”. In particolare è stata ampliata la platea delle attività ammissibili.
Di seguito tutto quello che dovreste sapere sull’incentivo.
Come accedere?
I nuovi limiti e requisiti di accesso agli aiuti sono i seguenti:
- età ➡️ max 55 anni compiuti con la regola di non essere già titolare di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21.06.2017;
- geografico ➡️ aree del Mezzogiorno, del cratere sismico (Lazio, Marche e Umbria) con l’inclusione delle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord;
- settore economico➡️ sono incluse le attività del commercio mentre restano escluse dagli aiuti le sole attività agricole.
Finanziamenti à gogo
Ricordiamo che la misura è volta a fornire una copertura pari al 100% delle spese ammissibili (50% sotto forma di contributo a fondo perduto e 50% con finanziamento agevolato) per i seguenti interventi e spese:
- ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili;
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi;
- acquisto di programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione;
- spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative).
È possibile richiedere un finanziamento massimo del valore di € 50.000 per ciascun richiedente, importo che può salire fino a € 200.000 nel caso di società costituite da 4 soci o più.
Attenzione a chi ha un’impresa in forma individuale!
Per questa categoria con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a € 60.000.
Inoltre è prevista l’erogazione di un ulteriore contributo a fondo perduto di € 15.000 per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale e un importo massimo di € 40.000 per le società con 4 soci o più.
Clausole post scriptum
Questo contributo viene erogato al completamento del programma di spesa contestualmente al saldo del contributo a fondo perduto concesso, mentre il finanziamento agevolato è erogato immediatamente dopo l’ammissione all’agevolazione.
Quando presentare domanda e quale scadenza rispettare?
La domanda va presentata attraverso il portale dedicato di Invitalia in modalità telematica.
Non è prevista alcuna scadenza per l’invio.
La procedura di valutazione del progetto prevede anche un’intervista con il soggetto proponente, per verificare le competenze possedute e la solidità della proposta in relazione ai suoi attuatori.
Ulteriori informazioni sono consultabili sul sito di Invitalia.