In un contesto competitivo e dinamico come quello attuale, ogni azienda deve fare il controllo di gestione per saper prendere decisioni manageriali e promuovere una gestione responsabile e orientata ai risultati. I dettagli.
A questo proposito
IL CONTROLLO DI GESTIONE assume un ruolo fondamentale.
Si tratta di un insieme di processi e strumenti tecnico-contabili utilizzati dalle aziende per migliorare le proprie performance.
Questa disciplina è cruciale per garantire che le organizzazioni raggiungano i loro obiettivi strategici, mantenendo al contempo l’efficienza operativa e l’efficienza economica.
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Controllo di gestione: funzioni e finalità
Sono 2 i ruoli principali del controllo di gestione:
- Guidare la direzione verso gli obiettivi aziendali;
- Responsabilizzare i soggetti che ne fanno parte.
Portate dei benefici alle imprese che vi faranno fare i salti di gioia
- attraverso un monitoraggio continuo potete identificare le aree di inefficienza e intervenire tempestivamente per migliorarle;
- fornendo dati accurati aiuterà i manager a prendere decisioni informate e basate su evidenze concrete;
- analizzando le deviazioni dei piani sarete in grado di anticipare e mitigare i rischi operativi e finanziari.
Controllo di gestione: le cose da sapere
Parola chiave?
Contabilità dei costi
Classificare i costi è la prima fase in assoluto, accompagnata da un corretto processo di previsione e allocazione delle risorse finanziarie… la cosiddetta attività di Budgeting.
Questo controllo si definisce a 3 livelli e vi spieghiamo subito perché.
Si parte da un controllo operativo e quindi dalla ricerca dell’efficienza e dell’efficacia, proprio attraverso la contabilità dei costi.
Poi si passa al controllo direzionale, che riguarda gli obiettivi di breve periodo.
Infine abbiamo il controllo strategico, che riguarda gli obiettivi di medio-lungo periodo, fissati dalla pianificazione strategica.
Certo, un gran bel lavoro da fare, penserete, eppure non finisce qua.
Controllo di gestione: le fasi più importanti e come farlo
Per fare un buon controllo di gestione bisogna seguire uno schema ben preciso:
- PIANIFICAZIONE -> definire obiettivi chiari e strategie per raggiungerli (creazione di budget, piani di azione e la previsione di risorse necessarie).
- ESECUZIONE E MISURAZIONE DEI RISULTATI -> raccogliere dati e informazioni rilevanti sull’andamento dell’azienda rispetto ai piani stabiliti (sistemi informativi e report periodici).
- CONTROLLO -> analizzare le performance aziendali per confrontare i risultati ottenuti con gli obiettivi prefissati.
- STUDIO DEI CORRETTIVI -> implementare azioni correttive quando si identificano deviazioni significative dai piani (modifiche nelle strategie, nei processi operativi o nell’allocazione delle risorse).
Ovviamente ogni azienda è diversa e di conseguenza anche il controllo di gestione sarà diverso.
Bisogna
analizzare il bilancio
dovete sempre avere il bilancio in mano (!)
perché sarà lui a dirvi tutto, in quanto è completo, disponibile e verificato quindi rappresenta il vostro punto di partenza.
Assicurandosi che tutte le attività aziendali siano orientate verso il raggiungimento degli obiettivi strategici, il controllo di gestione
favorisce la coerenza e l’integrazione tra i vari reparti e funzioni aziendali.
Conclusioni finali
Il controllo di gestione è una componente essenziale della moderna gestione aziendale.
Attraverso una pianificazione accurata, un monitoraggio continuo, una valutazione critica e azioni correttive mirate, le aziende possono
MIGLIORARE LE LORO PERFORMANCE E RAGGIUNGERE I LORO OBIETTIVI STRATEGICI.
L’adozione di strumenti avanzati di controllo di gestione permette alle organizzazioni di operare con maggiore efficienza, riducendo i rischi e massimizzando i risultati.
In un mondo in costante evoluzione, il controllo di gestione rappresenta una leva fondamentale per il successo e la sostenibilità a lungo termine delle imprese.
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Siamo pronti a sconvolgere anche la vostra azienda, ovviamente in positivo, se lo vorrete!
