110% in dichiarazione dei redditi

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Pubblicata una nuova guida per aiutare i contribuenti nella presentazione della dichiarazione dei redditi indicando le detrazioni fiscali fruite in ambito edilizio.

Dichiarazione dei redditi nel superbonus
Detrarre il 110% in dichiarazione dei redditi

Primo pensiero che viene da chiedervi… avete già provveduto a richiedere il vostro 730 annuale?

Per gli ultimi ritardatari ricordo che siamo in scadenza, per cui dovrete sbrigarvi.

Come avrete intuito l’articolo in questione volge alla dichiarazione dei redditi, in particolare a coloro che hanno usufruito dei bonus edilizi e optano per la detrazione diretta.

Prima di addentrarci vi ricordiamo che potete trovare altri interessanti articoli su questo tema, per esempio questo potrebbe fare al caso vostro.

Guida alla dichiarazione dei redditi

L’Agenzia non perde mai un colpo e, per agevolare i beneficiari dei bonus, ha predisposto una guida riepilogativa per chi ha appunto goduto del 110% e degli altri incentivi in ambito edilizio.

Indicazioni che non riguardano solamente la compilazione della dichiarazione dei redditi ma anche per il rilascio del visto di conformità.

Ad aiutarci in questa impresa è la circolare 28/E dell’Agenzia delle Entrate.

Prendete nota che questo è importante.

Articolazione della documentazione da consegnare

La circolare è stata elaborata per chiarire le norme attualmente in vigore alla luce degli interpelli e delle consulenze giuridiche pubblicate.

All’interno vengono riepilogati inoltre i seguenti temi:

  • – beneficiari;
  • – tetti di spesa ammessi ai bonus;
  • – limiti delle detrazioni;
  • – interventi ammessi alle detrazioni;
  • – cumulabilità con altre agevolazioni;
  • – titoli abilitativi;
  • – modalità di pagamento;
  • – adempimenti.

Particolare attenzione viene dedicata ai documenti che occorre conservare ed esibire poi ai professionisti abilitati o ai Caf che dovranno verificare e in seguito apporre il visto di conformità qualora andasse tutto bene.

Per ciascuna tipologia di bonus, l’Agenzia riassume in una tabella la documentazione da controllare e da conservare.

A primo impatto noterete da subito che per le agevolazioni quali il sismabonus, il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus, il bonus mobili e il bonus verde sono sufficienti solo una decina di documenti.

Diverso è il caso del Superbonus, dove si contano ben 47 documenti.

VI RENDETE CONTO?!

Se state già contando i documenti che avete presentato per la pratica superbonus vi rassicuriamo perché ciò non significa che per coloro che avviano un intervento di 110% occorre acquisire, presentare e conservare tale mole.

Si tratta semplicemente del totale delle fattispecie.

Prendendo un banale esempio e rendere più chiaro il concetto, nell’elenco è inclusa l’autocertificazione della proprietà dell’immobile, il contratto di locazione e il contratto di comodato dell’immobile. Tuttavia in base alla singola casistica in cui si trova il contribuente, la documentazione da produrre tra questi sarà solo una.

Se volete leggervi tutta la lista di documenti, li trovate a pagina 182 della circolare.

Buona lettura!

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