Ecco tutto ciò che devi sapere sui consulenti del lavoro, cosa fanno per le aziende e come fare per praticare questa professione.
Sei un’azienda e vuoi sapere in cosa può aiutarti un consulente del lavoro?
Vuoi sapere cosa fanno i consulenti del lavoro e come intraprendere questo percorso lavorativo?
In questo articolo troverai tutte le risposte alle tue domande!
Chi sono i consulenti del lavoro?
I consulenti del lavoro (cdl) sono professionisti che offrono servizi di consulenza ad aziende e lavoratori in materia giuslavorista.
In particolare, un consulente del lavoro assolve ad obblighi amministrativi di legge in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale per la gestione del personale.
Può fornire una consulenza nell’intero rapporto lavorativo, dall’assunzione alla cessazione dei rapporti tra lavoratori, impresa e istituzioni pubbliche.
Nelle controversie di lavoro tra dipendenti e datori di lavoro, possono anche assistere il giudice (consulenza tecnica d’ufficio) o una tra le parti (consulenza tecnica di parte).
Un consulente del lavoro può operare come dipendente all’interno di studi professionali di consulenti del lavoro, in studi di professionisti associati (come avvocati, revisori contabili o commercialisti) oppure come esercitare la libera professione nel proprio studio professionale.
La consulenza del lavoro è attiva in Italia dal 1979 (legge 12/1979, “Norme per l’ordinamento della professione di consulente del lavoro”), ma è disciplinata anche dal DPR 148/2011 e dai Regolamenti approvati dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro (nel rispetto del Codice Deontologico approvato con delibera n° 428 del 19 gennaio 2017).
Consulenti del lavoro: cosa fanno?
Vediamo nel pratico cosa fanno i consulenti del lavoro per medie e grandi imprese in Italia.
Un consulente del lavoro può assistere un’azienda nelle seguenti attività:
– Inquadramento dell’azienda e dei dipendenti: elabora la documentazione necessaria all’assunzione, come il prospetto TFR, la creazione della scheda anagrafica del lavoratore per la rilevazione delle presenze, iscrizione agli istituti previdenziali e assicurativi, tenuta dei libri paga e matricola e altro;
– Elaborazione di paghe, stipendi, contributi INPS dei lavoratori, creazione e controllo di buste paga (payroll)
– Gestione degli adempimenti previdenziali, sia assicurativi che per assistenza fiscale, compresa l’elaborazione del CUD
– Gestione delle comunicazioni nei contratti di lavoro: assunzioni, licenziamenti, malattie ed infortuni agli enti competenti (rapporti INPS, INAIL, DPL e altro).
– Consulenza tecnica d’ufficio o di parte: assiste il Giudice o le parti in conflitto durante un processo
Consulenti del lavoro: come si diventa?
Vuoi sapere come diventare consulenti del lavoro? In questa sezione vedremo l’iter da seguire per diventare un professionista del campo.
Per poter intraprendere questa carriera è necessario:
– Titolo universitario: non esiste una laurea specifica, ma è importante che sia in campo economico o giuridico
– Praticantato: ha durata non superiore ai 18 mesi, da svolgere presso uno studio di consulenza o di professionisti nel ramo. È necessario per poter accedere all’Esame di Stato per essere inseriti nell’Albo di Categoria.
– Esame di Stato: l’esame di Stato è necessario per esercitare la professione e iscriversi all’ Ordine consulenti del lavoro. Si svolge in commissioni territoriali formate da membri del Ministero del Lavoro, INPS, INAIL e un professore di materie giuridiche ed è composto da due prove scritte ed una orale.
– Iscrizione all’Albo professionale: una volta superato l’Esame di Stato, sarà necessaria la mera iscrizione all’Albo consulenti del lavoro per poter esercitare la professione nel rispetto delle direttive dell’Ordine consulenti del lavoro.
Una volta completati tutti gli step, non resta che intraprendere la carriera di consulente di lavoro in uno studio professionale o associato, restando sempre aggiornato sui cambiamenti in materia di lavoro grazie a strumenti come la piattaforma online del Caf “consulenti del lavoro” per guide e consigli pratici.
Un buon consulente del lavoro: come individuarlo
Nella scelta del tuo professionista di settore vogliamo indirizzarti su alcune skills tipiche dei consulenti del lavoro.
Per prima cosa, un buon consulente del lavoro è dotato di un’ottima preparazione di base in ambito economico e giuridico. Inoltre, deve essere molto preciso, competente ed esaustivo in ogni sua consulenza.
Attualmente, con lo sviluppo delle nuove forme di comunicazione digitale, come chiamate o videochiamate online, una qualità sempre più ricercata è la disponibilità e flessibilità di orario e strumenti.
Infine, per le aziende che cercano una valida consulenza in materia giuslavorista è sempre consigliato controllare le referenze del professionista cui vi rivolgete e il grado di esperienza maturato negli ambiti richiesti.
Per ricevere la CONSULENZA di un consulente del lavoro del nostro team chiama il 345 9478660.
Fisseremo subito un colloquio telefonico o in videochiamata entro 24 ore per comprendere insieme a te quali sono i limiti e le potenzialità della tua azienda, come potremmo esserti utile e semplificare il tuo lavoro da veri professionisti.