Scopri tutto ciò che c’è da sapere su un’asta giudiziaria: come funziona, come gestire aste giudiziarie di beni mobili o immobili, come partecipare ad una di esse e in che modo affrontarle al meglio.
Vuoi sapere cos’è un’asta giudiziaria, come funziona e come accedere alle aste nella tua città?
Sei un’azienda che deve gestire un’asta giudiziaria immobiliare o di beni mobili e vuoi scoprire come fare?
In questo articolo troverai tutto su un’asta giudiziaria: cos’è, quali tipologie esistono e come accedervi.
Le aste giudiziarie negli ultimi anni rappresentano un’ottima soluzione d’affari nel settore immobiliare, possibile soprattutto grazie alla competenza di esperti e professionisti in tale materia.
Quando effettui un acquisto di un bene immobile puoi trarne differenti benefici, ma è essenziale evitare brutte sorprese in un ambito come questo.
Sebbene l’avviso di vendita e la perizia di stima di un immobile pubblicate nei Tribunali di riferimento possano garantire delle buone basi per informarti, diventa più complesso valutare tutti quegli aspetti legati alle modalità di acquisto, alla fase d’incanto, al deposito della cauzione, alle buste e ai diversi costi di partecipazione all’asta.
Ecco tutte le informazioni utili sulle aste giudiziarie e come affidarti a un commercialista che offre competenza e servizi capaci di risolvere difficoltà specifiche.
Asta giudiziaria: chi può partecipare e come?
Alle aste giudiziarie possono partecipare tutti, sia privati che aziende, eccetto il debitore a cui appartiene il bene messo all’asta. Si può prendere parte all’asta anche tramite un avvocato di fiducia a cui è concessa la delega per l’acquisto.
Nel caso dei privati, si può partecipare facendo richiesta in carta bollata presso la cancelleria del tribunale che affigge l’avviso dell’asta.
Nel caso di società, è possibile prendere parte all’asta solo tramite domanda sottoscritta dal legale rappresentante, con certificato di iscrizione al Registro delle imprese e i documenti che attestano i poteri del legale rappresentante stesso.
Le aste giudiziarie telematiche sfruttano strumenti digitali: per aiutarti nella ricerca esistono molti portali di aste giudiziarie online a cui puoi accedere e cercare le aste più vicine a te. come ad esempio.
Aste giudiziarie con incanto e senza incanto
Per capire come funzionano le aste giudiziarie, bisogna chiarire la differenza tra aste con incanto e senza incanto.
Le due procedure hanno lo stesso scopo, ovvero recuperare una somma di denaro destinata ai creditori, ma si distinguono per le modalità del procedimento.
Le aste con incanto avvengono in sede pubblica e il prezzo di base del bene è deciso dal giudice. Ogni partecipante ha tre minuti per proporre un’offerta al rialzo. Alla fine dell’asta, il giudice attende 10 giorni, durante il quale attenderà ulteriori proposte per quel bene.
Il giudice è tenuto a prendere in considerazione solo le offerte superiori almeno di un quinto della cifra già proposta. In caso di mancate offerte, la vendita sarà attribuita al vincitore dell’asta.
Nel caso delle aste giudiziarie senza incanto, ogni partecipante all’asta presenta un’offerta per il bene a busta chiusa presso la cancelleria del Tribunale. Alla scadenza dell’asta, in sede pubblica il giudice leggerà le offerte e quella più alta si aggiudica il bene.
Come funziona un’asta giudiziaria? Pro e contro
Se vuoi prendere parte ad un’asta giudiziaria, devi sapere che esistono dei vantaggi e degli svantaggi da tenere in considerazione.
Partecipare ad aste giudiziarie: vantaggi
Ma quali sono i vantaggi di partecipare ad un’asta giudiziaria?
Semplice. In Italia il prezzo base dei beni messi all’asta è molto più basso rispetto ai prezzi di mercato, per cui è un settore molto attrattivo e conveniente se si ha intenzione di acquistare o investire in un bene di valore o una proprietà immobiliare.
Questo fenomeno è dovuto al fatto che la base di partenza per la vendita del bene è molto inferiore rispetto ai prezzi di mercato, ma ciò non significa che in ogni asta si riescano ad ottenere prezzi tanto favorevoli: tutto dipende dagli altri partecipanti all’asta stessa.
Partecipare ad aste giudiziarie: svantaggi
Le aste, però, nascondono anche delle insidie.
Uno dei lati negativi da prendere in considerazione è il fatto che si potrà prendere possesso del bene all’asta solo al termine della procedura giudiziaria che lo coinvolge.
Per questo motivo, nel caso di un bene immobiliare, come una casa, bisognerà attendere tutto il decorso burocratico prima di poterla sfruttare, cosa che non accade durante una normale trattativa.
Tali tempistiche aumenteranno nel caso in cui bisogna sgomberare l’abitazione dall’ex proprietario.
Altro lato negativo è la partecipazione all’asta stessa: se in una normale trattativa si possono scegliere liberamente le modalità di contrattazione, durante le aste giudiziarie bisogna rispettare un luogo, un orario prestabilito e concorrere con altri per aggiudicarsi il bene, che sarà venduto al miglior offerente.
Per questo motivo, se sei un privato o un’azienda interessata a partecipare ad un’asta giudiziaria, ti consigliamo di richiedere una consulenza professionale commercialista sui dettagli dell’acquisto e la documentazione da depositare.
Se, invece, sei un privato o un’azienda che deve gestire le conseguenze di una procedura esecutiva e, dunque, vuoi sapere tutti i dettagli su come tutelarti nel caso di un’asta giudiziaria, affida la revisione dell’intera procedura di revisione contabile ad un commercialista professionista, che si assumerà la piena responsabilità in caso di incongruenze o dubbi.
Aste giudiziarie: cosa sono
Per comprendere al meglio le dinamiche legate a un’asta giudiziaria è opportuno capire di che si tratta.
Tecnicamente l’asta, o anche asta giudiziaria, non è altro che una tipologia di asta immobiliare in cui si presenta il processo di compravendita che viene a regolarizzarsi mediante offerte e si dichiara conclusa con la vendita dell’immobile all’offerente migliore.
In altre parole, le aste giudiziarie sono l’atto finale delle procedure esecutive ai danni di un individuo o un’impresa.
Queste hanno lo scopo di mettere in vendita un bene in maniera forzata per saldare i debiti contratti dall’intestatario con i suoi creditori, cui spetta il ricavato della vendita.
In questo processo di vendita viene messo all’asta l’immobile in modo forzato della persona giuridica o fisica.
I beni messi in vendita all’asta possono essere di vario tipo e provengono, in genere, da fallimenti, mutui o prestiti non saldati e altre forme di debiti.
In molti casi vi è anche la presenza dell’esecutato, cioè colui a cui viene privato il bene immobiliare a causa di debiti accumulati nel tempo.
A cosa serve l’asta giudiziaria
Nel concreto, a cosa serve l’asta giudiziaria?
Tale processo di vendita avviene per rendere la modalità di acquisto trasparente e sicura, fornendo a coloro che si aggiudicano l’asta un’assistenza dedicata da parte di professionisti che sapranno indicare la direzione corretta per gli aspetti burocratici e non solo.
Gli investitori sono sempre in aumento su questo settore poiché possono acquistare immobili a un prezzo inferiore a quello di mercato, rivendendoli o accumulando rendita nel tempo.
Serve, quindi, per fare affari e consentire al debitore di poter saldare le proprie mancanze accumulate negli anni.
Come funzionano le aste giudiziarie
Non vi è alcun dubbio sul fatto che partecipare a fallimenti e aste giudiziarie possa favorire i propri investimenti, ma come funzionano le aste giudiziarie?
Ecco le macro categorie più rilevanti, nello specifico:
- Informazioni preliminari
- Come acquistare
- Fase incanto e senza incanto
- Presentare l’offerta
- Deposito cauzione
- Buste
- Costi di partecipazione
- Mutuo
Vediamole più nel dettaglio per comprendere il funzionamento delle aste.
Informazioni preliminari
Affinché si possa investire in questa tipologia di settore è opportuno informarti con la perizia di stima, un documento in cui sono presenti le informazioni dell’immobile all’asta.
Lo troverai sia sui siti del Tribunale di riferimento che in quelli per la pubblicità legale.
La perizia informa sul prezzo, la manutenzione, la categoria catastale e tanti altri parametri rilevanti.
Essenziale appuntare il numero della procedura del Tribunale per poter partecipare in modo trasparente all’asta.
Come acquistare
Per effettuare l’acquisto bisogna presentare una richiesta tramite notaio, avvocato o commercialista, in una busta chiusa e con la denominazione Offerta di acquisto.
Il professionista delegato o il giudice di riferimento aprirà le diverse buste presentate, il miglior offerente si aggiudicherà l’immobile.
L’asta giudiziaria può svolgersi sia in un luogo fisico che telematicamente.
Fase incanto e senza incanto
Nell’anno 2015 la fase senza incanto è quasi del tutto scomparsa, esclusi casi particolari in cui il giudice ha stabilito che il valore dell’immobile fosse differente dalla fase di acquisto.
Tecnicamente quando si parla di asta immobiliare senza incanto si identifica quella fase in cui l’offerta viene presentata in busta chiusa con un valore non inferiore alla base d’asta.
Nel caso in cui, all’apertura delle buste, la cifra offerta risultasse maggiore di un quinto di quella della base d’asta, allora verrà accolta automaticamente, a meno che non ci siano altre offerte a rialzo.
Quando si parla di asta immobiliare con incanto, invece, si identifica una gara pubblica tra gli offerenti, usualmente indotta da una vendita senza incanto andata deserta.
Presentare l’offerta
Come anticipato nelle righe precedenti, affinché si possa partecipare a un’asta è necessario presentare l’offerta in busta chiusa entro la scadenza dei termini, quest’ultima usualmente coincidente con il giorno precedente alla battitura dell’asta.
Come è facile dedurre, le informazioni da inserire sono tante ed è consigliabile affidarsi a un esperto per non invalidare la partecipazione all’asta immobiliare.
Molti sono convinti che vi sia la stretta necessità di presentare l’offerta da chi vuole aggiudicarsi l’asta, in realtà tutti possono depositare l’offerta, anche il non offerente.
Con la Legge 132/2015 vengono definite le modalità e le offerte minime che si possono presentare in un’asta giudiziaria immobiliare. La percentuale di riferimento è del 25% inferiore al costo della base d’asta.
Deposito cauzionale
Quando vi è la presentazione dell’offerta è indispensabile accompagnarla con una cauzione.
Nella gran parte dei casi le aste giudiziarie consentono il deposito di una cauzione in forma di assegno circolare intestato alla procedura stessa, che si pone come garanzia per il completamento dell’acquisto.
In Italia la cauzione con asta immobiliare senza incanto si attesta al 10% rispetto alla somma che si è presentata in busta chiusa ovvero alla somma indicata a base d’asta.
A coloro che non si aggiudicano l’asta verrà restituita la somma cauzionale, mentre il vincitore continuerà la sua pratica per terminare l’acquisto.
Cronologicamente l’offerta è normalmente vincolante per quattro mesi, ma vanno viste bene le condizioni contenute nell’avviso.
Buste
Nel procedimento di funzionamento di un’asta immobiliare è fondamentale il passaggio dell’apertura delle buste.
Come precedentemente evidenziato, un giudice o il referente incaricato aprirà le buste in modo trasparente e regolamentato.
Le possibilità, dopo l’apertura delle buste sono diverse, ma usualmente si presentano tre condizioni: nessuna offerta, una sola offerta e infine più offerte valide.
Nel primo caso l’asta immobiliare viene dichiarata deserta. Nel secondo e nel terzo caso vengono verificate le somme offerte, che identificano la validità o meno della proposta.
Nel caso in cui vi sia una percentuale inferiore del 25% rispetto alla base d’asta, l’immobile non verrà assegnato all’offerente, anche se con una proposta migliore degli altri.
Costi di partecipazione
Oltre alla cauzione per l’offerta dell’asta e i 16 euro di marca da bollo, l’offerente dovrà versare il 15% del prezzo finale per vedersi aggiudicare l’immobile.
Mutuo
Affinché si possa ottenere un mutuo per sostenere i costi di un’offerta a un’asta giudiziaria è essenziale contattare preventivamente la tua banca, pianificando la strategia migliore.
Quali sono le difficoltà delle aste guidiziarie
Sebbene l’iter per presentare un’offerta in un’asta immobiliare sia lineare, possono presentarsi diversi problemi, legati non solo alle dinamiche dell’assegnazione dell’immobile, ma anche alle competenze dell’offerente che possono non essere sufficienti.
Ma quali sono le difficoltà concrete che potresti affrontare?
- Burocrazia
- Recupero informazioni
- Calcolo cauzione
- Aste deserte
- Disponibilità dell’immobile
Burocrazia
Presentare in modo errato un’offerta per l’asta immobiliare può invalidare completamente tutto il processo di assegnazione, anche nel momento in cui la tua offerta risulti migliore di altre.
Gli aspetti burocratici, siano essi legati alla presentazione dell’offerta o al completamento della transazione, possono essere un problema rilevante.
Recupero informazioni
Sebbene non sia impossibile reperire le informazioni sull’immobile, il suo proprietario e le condizioni dell’asta giuridica, è innegabile che i meno esperti possano riscontrare problemi.
Oltre alla raccolta vera e propria delle informazioni sull’immobile è indispensabile saper analizzare tali dati e poterli sfruttare a proprio vantaggio per decidere se investire o meno.
Calcolo cauzione
Nel funzionamento di un’asta immobiliare abbiamo sottolineato come siano presenti delle percentuali definite per la cauzione.
Alcune aste dispongono di percentuali e condizioni personalizzate che il giudice o il rappresentante legale potranno modificare a seconda delle necessità.
Condizione che può inficiare tutto il ragionamento programmato a monte e su cui bisogna effettuare le giuste valutazioni.
Aste deserte
Non tutti sanno che un’asta deserta dopo tre sedute in cui il costo è stato costantemente ridotto, può essere un danno per i debitori e i creditori.
Sebbene la legge non determini il numero massimo di aste possibili, queste devono essere gestite al meglio per riuscire a portare a termine l’asta nel migliore dei modi.
Disponibilità dell’immobile
Acquistare un immobile con un’asta giudiziaria porta con sé diverse problematiche. Prima di tutto è essenziale emettere il decreto di trasferimento, tale documento viene firmato dal giudice una volta che questi ha verificato che la vendita sia idonea.
L’immobile acquistato può essere libero oppure ancora occupato e allo stesso tempo sotto ipoteca o in pignoramento. Ciò può cambiare notevolmente la disponibilità dell’immobile.
Aste giudiziarie: come risolvere le difficoltà
Gli inconvenienti, elencati nel paragrafo precedente, possono essere insormontabili da chi non ha mai partecipato a un’asta giudiziaria e vuole acquistare casa in questo modo. Come risolvere tali difficoltà?
La soluzione più affidabile e utilizzata dagli investitori è affidarsi a un commercialista, la competenza nel campo degli immobili e soprattutto di tutti gli aspetti burocratici renderà la partecipazione all’asta molto più semplice e veloce.
Attraverso le competenze di un commercialista è possibile valutare gli aspetti economici inerenti all’immobile scelto e stabilire se questo possa essere un investimento profittevole nel tempo.
Dalla ricezione delle informazioni, passando per il calcolo della cauzione, il professionista saprà consigliarti le soluzioni migliori per sfruttare le potenzialità dell’asta giudiziaria.
L’importanza del commercialista nelle aste giudiziarie
Diamo uno sguardo ai servizi che un commercialista esperto nel settore delle aste immobiliari può offrirti.
Nello specifico:
- Aste giudiziarie
- Case all’asta
- Aste immobili
- Portale dei creditori
- Concordati fallimentari
- Concordato preventivo
- Procedure concorsuali
- Curatore fallimentare
Aste giudiziarie
Tutto ciò che concerne il settore delle aste giudiziarie può essere gestito senza alcun problema da un commercialista specializzato.
Dal recupero delle informazioni al completamento della pratica, gli esperti sapranno dedicarti il loro tempo per consigliarti le soluzioni migliori secondo le possibilità e il budget di riferimento.
Ogni cliente riceverà la totale attenzione anche sugli argomenti più complessi e vi sarà la massima trasparenza per consentire alle parti in causa di completare il processo di acquisto nei tempi utili.
Case all’asta
La verifica delle case all’asta e di tutti gli aspetti legati alle condizioni dell’immobile possono essere presi in carico dal commercialista.
Grazie alle sue capacità di gestione degli aspetti economici e burocratici potrai farti consigliare le migliori case all’asta presenti nell’area d’interesse.
Sebbene la scelta della tipologia d’investimento sia necessariamente indicata da te, il commercialista può suggerirti le diverse soluzioni per ragguagliarti sui costi, le spese e le possibilità di riuscire a vincere l’asta stessa.
Aste immobili
Il servizio di aste immobili si occupa di tutti i processi legati alla vendita delle strutture.
Non tutti gli immobili si caratterizzano per le stesse specifiche ed è importante che il commercialista le analizzi in modo analitico per consentirti una scelta migliore secondo i tuoi obiettivi.
Portale dei creditori
Usufruendo di questo servizio potrai informarti sulle procedure a beneficio dei curatori e dei creditori.
Grazie al portale dei creditori è, infatti, possibile recarsi all’area riservata per esaminare la documentazione messa a disposizione dai curatori.
Tale condizione agevola notevolmente il processo informativo sull’immobile e soprattutto sul creditore, aiutandoti nella scelta d’investimento oppure nel decidere di declinare e virare verso una soluzione differente.
Concordati fallimentari
Tutte le dinamiche legate al concordato fallimentare, cioè quella forma di chiusura del fallimento attraverso l’accordo tra il fallito e il creditore, possono essere gestite dal commercialista.
La proposta di concordato necessita di alcuni passaggi fondamentali per poter essere portato a compimento, e la figura di un professionista può accelerare notevolmente il procedimento di risoluzione.
Concordato preventivo
Il servizio è dedicato a tutti i debitori che si trovano in stato di crisi e hanno l’esigenza di evitare le conseguenze pregiudizievoli del fallimento.
Tutte le dinamiche legate alla fase di stasi della procedura possono ridurre i tempi per una transazione ottimale tra offerente e creditore.
Molti investitori sottovalutano l’importanza di tale condizione, che deve essere valutata in modo eccellente per non bloccare il processo di acquisto di un immobile dopo un’asta giudiziaria.
Procedure concorsuali
Tutte quelle procedure giudiziarie legate all’ambito del diritto fallimentare italiano da parte di un’impresa commerciale possono essere gestite da un commercialista.
Tecnicamente le leggi che regolano tali condizioni sono diverse e spesso di difficile interpretazione per un cittadino che non dispone di competenze giuridiche.
Il commercialista saprà curare ogni aspetto inerente a questa spinosa tematica.
Curatore fallimentare
Se hai bisogno di un curatore fallimentare, cioè quella figura professionale demandata al compito di gestire la procedura e amministrare il patrimonio dell’imprenditore fallito, puoi optare per un commercialista specializzato.
Per raggiungere gli scopi prefissati e affinché la procedura venga effettivamente portata a compimento nel miglior modo possibile, è consigliabile utilizzare il servizio dedicato e lasciare che lo specialista pianifichi la strategia migliore per il suo assistito.
Negli ultimi anni la figura del commercialista è essenziale per aiutare gli investitori che vogliono capitalizzare nel settore immobiliare.
Le competenze legislative e analitiche di tale figura professionale riducono il margine di errore e consentono di pianificare nel modo migliore possibile le tue attività.
Per ricevere una CONSULENZA da parte del team di esperti dello Studio Pietrella-Brué sui fallimenti e le aste giudiziarie, chiama lo 345 9478660.
Fisseremo subito un colloquio telefonico o in video chiamata entro 24 ore per comprendere insieme a te se ci sono le condizioni operare insieme.