Molte famiglie e aziende italiane si trovano in una situazione di sovraindebitamento a causa di tanti debiti e poca disponibilità economica per pagarli, ma oggi è possibile uscire dall’incubo dell’insolvenza, in modo legale e senza perdere la propria dignità.
Cos’è il sovraindebitamento?
Il concetto di sovraindebitamento ha fatto la sua comparsa nel sistema giuridico italiano con la legge 3/2012, che regola una serie di disposizioni in termini di usura, estorsione e di classifica sul concetto di crisi da sovraindebitamento.
Con questo termine si intende ciò che accade quando un singolo o una piccola impresa non riescono a pagare i debiti che hanno contratto.
Questo succede ad esempio nel momento in cui un dipendente che paga con regolarità il mutuo, viene licenziato e non ha più la liquidità per fare fronte al debito.
La normativa del sovraindebitamento è nata in Italia seguendo la falsariga di altri paesi europei, che nel proprio sistema legislativo presentano dei decreti simili.
Ad esempio in Regno Unito si parla di Fresh Start, ossia di garanzie a tutela di tutti quei soggetti che a causa dell’impossibilità di pagare dei debiti possano, grazie ad interventi statali, saldare il giusto e tornare a vivere una vita serena e normale.
La legge italiana sul sovraindebitamento permette al debitore di pagare quanto sia ragionevole in funzione di una vita dignitosa e di procedere alla esdebitazione della parte restante.
Chi può accedere alle procedure per la soluzione del sovraindebitamento?
Per poter accedere alla normativa che regola il sovraindebitamento bisogna avviare alcune procedure, ma soprattutto prima è necessario determinare se si appartiene alle categorie di debitori protette da questa legge.
Possono accedere tutti i soggetti non fallibili, ovvero:
- Persone fisiche senza partiva Iva, quindi pensionati, dipendenti o soggetti senza occupazione
- Imprese di piccole dimensioni che presentino un fatturato inferiore ai 200.000 euro, patrimonio al di sotto dei 300.000 euro e debiti non superiori ai 500.000 euro (ovvero imprese dette “non fallibili”)
- Aziende agricole di qualsiasi volume ed entità
- Professionisti con iscrizione all’albo e appartenenti a un ordine professionale
- Start up di piccole dimensioni con progetti ed elementi innovativi
- Enti no profit, come ad esempio le associazioni Onlus
Quali sono le procedure per la soluzione del sovraindebitamento?
Esistono quattro procedure e tutte prevedono come soluzione finale l’esdebitazione.
La procedura per la ristrutturazione dei debiti contratti dal consumatore, conosciuta anche come piano del consumatore, è il sistema a cui possono accedere le persone fisiche.
Si propone al soggetto un programma di pagamento sostenibile nel tempo, studiato sulla base dei redditi del consumatore, lo si sottopone alla revisione di un Giudice, e in caso di approvazione sarà reso valido e sostituirà qualsiasi tipo di pattuizione precedentemente concordata.
La liquidazione controllata del sovraindebitamento si avvia nei casi più gravi, e comporta una liquidazione parziale o totale del patrimonio del soggetto indebitato.
Il vantaggio di questa procedura consiste nella cancellazione del debito, anche se con la vendita dei beni non sono state coperte completamente le insolvenze.
L’accordo di composizione della crisi è un piano a cui possono avere accesso imprese e professionisti iscritti all’albo.
In poche parole, si elabora un programma sostenibile e lo si sottopone all’attenzione dei creditori, se il 60% di loro è d’accordo, allora diventa effettivo. Questo tipo di procedura consente alle imprese di continuare la propria attività e in alcuni casi di evitare la vendita dei beni.
Infine esiste l’esdebitazione del debitore incapiente, ossia la situazione che si verifica quando un debitore non possiede nè un patrimonio, nè può contare su redditi stabili.
Si può accedere a questo speciale piano una sola volta nella vita ed è prevista la cancellazione totale del debito, senza effettuare alcun tipo di versamento.
Ovviamente bisogna dimostrare di essere meritevoli e quindi va attestata l’involontarietà della situazione, e va mostrato uno storico che ritragga un debitore onesto, che per quanto possibile abbia sempre cercato di saldare i propri debiti.
Come funziona la normativa sul sovraindebitamento?
Per essere tutelati dalla normativa che regola il sovraindebitamento, bisogna effettuare una piccola procedura concorsuale.
Di seguito tutti i passaggi da seguire al fine di avviare la procedura di sovraindebitamento nel modo giusto.
Farsi aiutare da un soggetto o un organo competente in materia, come ad esempio lo Studio Associato Pietrella-Bruè di Macerata, che controllerà l’ideoneità per l’accesso alla legge e quanto l’applicazione di questa normativa possa essere utile al tuo caso specifico.
Raccogliere tutta la documentazione necessaria, dimostrare l’attuale stato patrimoniale ed economico, predisporre gli atti dispositivi relativi agli ultimi cinque anni e stendere una prima bozza del piano che dovrai sottoporre all’attenzione dei creditori.
Richiedere la nomina di un OCC. Questa figura è molto importante in quanto si occuperà degli aspetti formali e verificherà che la proposta sia sostenibile. Tale soggetto aiuta il Giudice effettuando in prima persona una revisione della documentazione e tutela i creditori nel caso in cui il debitore non abbia diritto di accedere alla norma del sovraindebitamento.
Depositare gli atti presso il Tribunale di riferimento e attendere che il Giudice abbia il tempo di visionare la relazione. Una volta analizzata la richiesta verrà varata l’Omologa, ossia un documento in cui è indicata l’approvazione del Giudice e nel quale sono riportate alcune ordinanze che dovranno rispettare sia i creditori che il debitore.
Attuare il piano varato dal Giudice, che rappresenta una delle fasi finali della procedura ed è anche una delle più importanti, in quanto l’esdebitazione potrà avvenire solo nel caso in cui il debitore osservi gli obblighi imposti. Questo potrebbe includere la cessione di una parte dello stipendio, oppure la liquidazione di alcuni beni.
Procedura di esdebitazione che sarà effettuata una volta osservato quanto delineato nel piano. Ci vorranno diversi anni, ma il completamento porterà alla cancellazione dei debiti che il sovraindebitato non è riuscito a sanare.
Quali sono le difficoltà legate alla soluzione del sovraindebitamento?
Purtroppo da quando la normativa che regola la soluzione del sovraindebitamento è stata varata, sono molti i casi di debitori che nonostante avessero i giusti presupposti, hanno visto rifiutare la propria richiesta.
Questo accade perché vengono presentati dei piani impostati male, che non contengono tutta la documentazione richiesta, o addirittura perché talvolta il debitore chiede qualcosa che non è linea con le norme applicabili al suo caso specifico.
In altri casi invece, il sovraindebitato riesce ad ottenere quello che ha richiesto, ma discosta di molto da quello che sarebbe potuto riuscire a conseguire se avesse ricevuto assistenza e consigli da personale qualificato.
Quindi quale potrebbe essere la soluzione migliore in questi casi?
In che modo farsi assistere dallo Studio Associato Pietrella-Bruè potrebbe essere la soluzione giusta?
Per uscire dal tunnel del sovraindebitamento: c’è bisogno di aiuto, è necessario avere delle aspettative ragionevoli ed è importante farsi consigliare da esperti che conoscano a fondo le procedure.
Se ti affidi a noi, potrai contare su professionisti in materia di sovraindebitamento che mettono al centro del proprio lavoro il cliente e le sue esigenze.
Ti sarà fornita assistenza sotto il profilo tecnico ma anche psicologico, e avrai a che fare con personale qualificato che comprende la paura e l’ansia di cui soffrono coloro che si trovano in una situazione di sovraindebitamento.
Lo Studio Associato Pietrella-Bruè si impegna a valutare attentamente ogni proposta e ti comunica se l’applicazione della legge che regola il sovraindebitamento possa essere la soluzione ai tuoi problemi finanziari.
Ovviamente è impossibile prevedere l’esito di ogni caso, ma la promessa è quella di: impegnarsi al massimo, garantire sostegno e assistenza continua in tutte le fasi della procedura per far vivere con più serenità il percorso, e seguire il cliente in modo onesto.
Come sempre, la cosa più importante è la trasparenza e la sincerità.
Prima di accettare un incarico, si incontra il debitore, si effettua una consulenza e si espongono tutte le varie possibilità, e nel caso in cui non possa essere applicata la legge 3/2012, in modo molto tranquillo si propongono delle alternative.
Se anche tu hai bisogno di essere seguito nelle procedure per la soluzione del sovraindebitamento, allora chiama lo 0733 493 358 e saremo felici di offrirti tutto il sostegno e l’aiuto di cui avrai bisogno.