IT-Wallet, il portafoglio digitale che permette di avere sempre a portata di smartphone i documenti principali. Una novità che segna un passo importante verso il futuro della digitalizzazione. I dettagli qui sotto.
Immaginate di avere sempre con voi la versione digitale della patente di guida, della tessera sanitaria o della carta europea della disabilità, pronti per essere utilizzati senza il rischio di dimenticarli a casa.
Grazie alla funzione “Documenti su IO”, potrete aggiungere questi documenti direttamente nella sezione “Portafoglio” dell’app.
Questa innovazione rappresenta una vera e propria svolta che semplifica la vita quotidiana e segna il primo passo verso il completo IT-Wallet previsto per il 2025.
L’iniziativa è stata definita una rivoluzione digitale dal Sottosegretario Alessio Butti, che sottolinea come questa novità unisca Stato, cittadini e imprese in un sistema più moderno e facilmente accessibile.
Il servizio è stato lanciato il 4 dicembre, con la prima fase dell’innovazione già disponibile nell’app IO.
Vediamo insieme di cosa si tratta nel dettaglio.
Se invece siete curiosi di sapere come funziona la Piattaforma Siisl cliccate qui.
IT-Wallet: come funziona?
Attivare questa funzionalità è semplice e gratuito.
Ecco i passi da seguire:
- Aggiornate o scaricate l’app IO sul vostro dispositivo;
- Accedete utilizzando SPID o CIE;
- Richiedete l’aggiunta dei vostri documenti digitali.
Nessun documento verrà caricato senza il vostro consenso e l’intero processo avviene nel pieno rispetto della privacy.
In questa prima fase, i documenti digitali hanno valore legale in diversi contesti.
Ad esempio, la patente di guida digitale può essere mostrata durante un controllo stradale, mentre la tessera sanitaria digitale è perfettamente valida per accedere ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale.
I dati digitali sono
forniti direttamente dagli enti ufficiali che rilasciano i documenti fisici,
come il Ministero delle Infrastrutture per la patente o il Ministero della Salute per la tessera sanitaria, garantendo così autenticità, validità e protezione.
Una piattaforma in evoluzione
“Documenti su IO” pur essendo strettamente legata all’IT-Wallet, non ne rappresenta la totalità.
L’IT-Wallet, secondo quanto previsto dal decreto 19/2024, è il sistema che
mira a rafforzare l’interoperabilità tra le banche dati pubbliche, promuovendo la diffusione dei servizi digitali sia pubblici che privati.
Questo progetto ambizioso, che coinvolge oltre 7.600 enti aderenti alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati, è destinato a crescere nei prossimi anni, integrando ulteriori funzionalità e servizi.
Infatti, entro il 2025, sono previsti nuovi aggiornamenti, tra cui l’integrazione della carta d’identità e della tessera elettorale.
Anche il passaporto sarà supportato, ma l’iter di approvazione potrebbe richiedere più tempo.
Inoltre, potrebbe espandersi anche a servizi privati, come la firma digitale e gli abbonamenti a trasporti, palestre ed eventi, aprendo la strada a una gestione digitale dei documenti sempre più ampia.
Ma la partecipazione del settore privato è proprio uno degli aspetti critici,
in quanto finora ha mostrato un interesse limitato, come dimostra la lenta diffusione di SPID tra i servizi non pubblici.
La vera sfida sarà coinvolgere attivamente le aziende private, ma anche
monitorare l’evoluzione della legislazione e la creazione di decreti attuativi che completino il quadro normativo dell’IT-Wallet.
Un po’ di numeri
L’introduzione della funzionalità Documenti su IO ha suscitato un grande interesse tra gli utenti, con 2,39 milioni di attivazioni e quasi 4 milioni di documenti caricati nella prima settimana di disponibilità pubblica.
Sebbene i primi giorni siano stati seganti da alcuni inconvenienti tecnici, l’accoglienza è stata complessivamente positiva.
Un risultato che non deve essere considerato come il punto d’arrivo, ma piuttosto come un
primo passo verso la realizzazione del sistema IT-Wallet, una delle componenti fondamentali della trasformazione digitale in Italia.
Questo entusiasmo iniziale riflette il forte interesse degli italiani per l’innovazione digitale, ma è importante sottolineare che il caricamento dei documenti non è sempre immediato.
In alcuni casi, potrebbero esserci attese dovute a picchi di richieste, in particolare per la patente di guida.
Il debutto di Documenti su Io rappresenta solo l’inizio di un percorso che vedrà l’evoluzione dell’IT-Wallet in una piattaforma integrata, in grado di gestire una vasta gamma di documenti e servizi.
Con l’adozione di nuove tecnologie e il coinvolgimento di pubbliche amministrazioni e privati, l’Itlia si avvia verso una gestione digitale sempre più centralizzata e funzionale dei propri documenti, aprendo la strada a una maggiore efficienza e a una semplificazione della vita quotidiana dei cittadini.
