Il Voucher 3I è un contributo economico rivolto a start-up innovative e microimprese per supportarle nel delicato e complesso mondo dei brevetti, per accelerare il processo di innovazione. Tutti i dettagli.
Nel panorama economico odierno, l’innovazione rappresenta una leva strategica per le imprese, soprattutto per le start-up e le microimprese che cercano di affermarsi in un mercato sempre più competitivo.
Tuttavia, trasformare un’idea innovativa in un asset protetto e valorizzato richiede investimenti, competenze specifiche e il giusto supporto.
È proprio in questo contesto che entra in gioco il Voucher 3I
uno strumento pensato per sostenere concretamente le imprese nella sfida della brevettazione.
Grazie a questo incentivo, le realtà imprenditoriali emergenti possono ottenere un aiuto mirato per proteggere le proprie invenzioni, accedendo a servizi qualificati e agevolando il processo di valorizzazione del loro capitale intellettuale.
Dedicato a chi punta sull’innovazione per crescere, il Voucher 3I si propone come un’alleanza tra impresa e istituzioni per garantire che le idee di valore trovino il giusto spazio e una protezione adeguata, sia in Italia che all’estero.
Qui sotto tutti i dettagli di questa iniziativa e come cogliere al meglio questa opportunità.
Se invece siete curiosi di sapere tutto sul massimale contributivo INPS, cliccate qui.
Come funziona il Voucher 3I
Grazie al Voucher 3I, le imprese possono accedere a servizi specifici fondamentali nel percorso di brevettazione, come:
- Ricerche preventive ➡️ per verificare se l’idea è brevettabile e garantire la sua originalità.
- Preparazione e deposito della domanda di brevetto in Italia ➡️ il primo passo per tutelare l’idea nel nostro Paese;
- Estensione all’estero di brevetti italiani ➡️ per registrare il brevetto in altri Paesi e garantirne una copertura internazionale.
Nota importante
Chi può fornire questi servizi?
Un aspetto cruciale da tenere a mente è che i servizi possono essere erogati ESCLUSIVAMENTE da professionisti qualificati, come avvocati specializzati o consulenti in proprietà industriale iscritti all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale.
Il contributo varia in base al tipo di servizio:
- 1.000€ + IVA ➡️ per verificare se l’idea è brevettabile;
- 3.000€ + IVA ➡️ per scrivere e depositare la domanda in Italia;
- 4.000€ + IVA ➡️ per registrare il brevetto all’estero.
Attenzione! Il voucher non copre tasse o diritti di deposito, quindi questi restano a carico dell’impresa.
Come fare domanda?
Le domande potranno essere presentate
dalle ore 12:00 alle ore 18:00 del 10 dicembre
e dalle 9:00 alle 18:00 dei giorni lavorativi successivi,
online, tramite il sito di Invitalia.
Si procederà fino all’esaurimento delle risorse, quindi meglio non aspettare troppo.
Per compilare la domanda, si dovranno indicare il servizio di interesse, il professionista scelto e allegare l’accettazione del loro incarico.
Una volta inviata, si riceverà una conferma con il codice univoco del progetto e la richiesta sarà valutata.
Se tutto è in regola, il voucher sarà assegnato e il fornitore del servizio sarà pagato direttamente da Invitalia, senza dover anticipare nulla.
In caso di problemi, sarà comunicato il diniego.
Invitalia metterà presto ulteriori istruzioni.
Non lasciate che questa opportunità scivoli via, il 10 dicembre è dietro l’angolo.
Per qualsiasi dubbio non esitate a chiedere.