Le imprese che operano nei settori del tessile, della moda e degli accessori hanno l’opportunità di crescere grazie a un nuovo programma di finanziamento dedicato all’innovazione e alla sostenibilità. I dettagli qui sotto.
Questa iniziativa, pensata per valorizzare il Made in Italy, offre contributi mirati alla transizione ecologica e digitale delle piccole e medie imprese.
Il sostegno è stato istituito con l’obiettivo di
trasformare i processi e i prodotti aziendali,
mettendo al centro la sostenibilità ambientale e l’adozione di tecnologie avanzate.
Il decreto ministeriale di agosto 2024 ha delineato i requisiti per accedere a queste agevolazioni, affidando la gestione a Invitalia.
Recentemente, un secondo decreto ha definito le modalità e i tempi per presentare le domande.
Vediamo quindi tutti i dettagli.
Se invece volete sapere come accedere al Bando Marchi+ 2024 cliccate qui. Vi ricordiamo che la domanda va presentata il 26 novembre.
Sostegno al settore tessile: chi può accedere?
L’iniziativa è rivolta a
tutte le PMI italiane che operano nei settori del tessile, moda e accessori.
Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono:
- essere micro, piccole o medie, con sede operativa in Italia, regolarmente costituite, attive e in regola con i contributi;
- NON essere in liquidazione, scioglimento o soggette a procedure concorsuali, né coinvolte in cause di revoca per fondi pubblici o interdizioni antimafia;
- essere titolari del marchio oggetto della richiesta.
Con delle condizioni specifiche per la misura A e B:
Misura A -> il marchio deve essere stato registrato presso l’EUIPO dal 2021, con iter completato prima della domanda.
Misura B -> sono ammesse attività come il deposito internazionale o estensioni di registrazione presso OMPI, con pubblicazione sul registro internazionale prima della domanda.
Le imprese che soddisfano i requisiti possono ottenere
contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili,
per un massimo di 60mila€ per progetto.
Spese ammissibili e presentazione della domanda
I fondi coprono una vasta gamma di investimenti strategici, tra cui:
- Formazione del personale in competenze digitali e sostenibili;
- Nuove tecnologie -> ad esempio, cloud computing, intelligenza artificiale, blockchain, robotica, Internet of Things (IoT), realtà aumentata e altre soluzioni all’avanguardia;
- Certificazioni ambientali come le analisi LCA (Life Cycle Assessment) per valutare l’impatto ambientale delle attività aziendali.
Le spese ammesse riguardano esclusivamente i servizi acquistati successivamente alla presentazione della domanda.
Le domande di partecipazione devono essere presentate online sul sito di Invitalia,
a partire dalle ore 12:00 dell’11 dicembre 2024 fino alle ore 12:00 del 31 gennaio 2025.
Questo finanziamento rappresenta un’occasione imperdibile per le PMI che vogliono crescere investendo nella sostenibilità e nell’innovazione digitale.
Contribuire alla transizione ecologica non solo migliora l’efficienza dei processi aziendali, ma consolida anche la reputazione del Made in Italy a livello internazionale.
Le aziende che desiderano fare un salto di qualità in chiave green e tech sono invitate a preparare la propria domanda e ad approfittare di questa straordinaria opportunità.
Se avete domande o bisogno di supporto nella procedura, non esitate a chiedere.