Il Bonus Natale 2024 rappresenta un sostegno concreto per i lavoratori, includendo anche specifiche categorie di disoccupati e lavoratori domestici come colf e badanti. Tutti i dettagli qui sotto.
Altro bonus altra corsa.
Aspettavamo tutti con ansia il Bonus Natale 2024, l’indennità straordinaria per i lavoratori dipendenti.
Il Bonus, pensato per sostenere le famiglie, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 ottobre 2024, ed è inserito nella legge di conversione del Decreto Omnibus.
Attenzione! Vale solo per quest’anno, in attesa di un nuovo sistema fiscale in fase di elaborazione.
Si tratta di un
sostegno del valore di 100€ per i lavoratori a basso reddito che hanno figli a carico.
Scopriamo insieme chi può beneficiarne, quali sono i requisiti e come funziona la procedura di erogazione.
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Bonus Natale 2024 – beneficiari e requisiti
Il Bonus Natale 2024 è rivolto a:
Lavoratori dipendenti con un reddito annuo complessivo inferiore a 28mila€;
Disoccupati che rispettino i seguenti limiti ➡️ massimo 7.500€ da lavoro dipendente o 5mila€ da lavoro autonomo.
Per ricevere i 100€, è necessario rispettare delle condizioni:
- avere un coniuge non separato e almeno un figlio, anche adottivo o affidato, a carico;
- essere genitore single con almeno un figlio a carico;
- l’imposta lorda deve superare la detrazione prevista per i redditi da lavoro dipendente.
Una novità significativa di questa misura è l’inclusione dei lavoratori domestici, come colf e badanti.
Anche loro potranno richiedere il Bonus Natale tramite la dichiarazione dei redditi del 2025, a condizione di rispettare i requisiti di reddito e familiari stabiliti.
Attraverso l’inclusione di queste categorie si risponde a un’esigenza di maggiore equità.
X Sono invece esclusi coloro che percepiscono redditi assimilati, come collaboratori, borsisti e stagisti.
Tipologie di contratti ammessi e modalità di erogazione
Il Bonus NON distingue tra le tipologie di contratto di lavoro dipendente: ne possono beneficiare tutti i lavoratori dipendenti, purché rispettino i requisiti reddituali e familiari.
Dunque sono ammessi i contratti:
✅ a tempo indeterminato e determinato;
✅ part-time, senza riduzioni per il tipo di part-time;
✅ lavoro a domicilio, se rientra tra i redditi da lavoro dipendente.
Il bonus sarà accreditato insieme alla tredicesima di dicembre 2024 e sarà il datore di lavoro a occuparsi del pagamento, purché
il lavoratore presenti una richiesta scritta e fornisca i dati fiscali di coniuge e figli.
Importante! La somma NON concorre alla formazione del reddito complessivo, quindi NON incide sul calcolo delle imposte.
In caso di errore di eventuale beneficio non dovuto
il datore di lavoro potrà recuperare l’importo al momento del conguaglio fiscale.
Inoltre, sarà possibile confermare o correggere l’indennità nella dichiarazione dei redditi del 2025, restituendo eventuali somme percepite in eccesso.
Un ottimo supporto per le famiglie in un periodo economicamente sfidante, tuttavia ha sollevato alcune critiche, soprattutto per l’esclusione delle coppie di fatto ➡️ aspetto che potrebbe essere riconsiderato con la riforma fiscale in corso di elaborazione.
Se rispettate tutti i requisiti, il consiglio è di preparare la richiesta per il Bonus Natale 2024.
Sarà un piccolo, ma utile extra che vi permetterà di godervi le feste con meno pensieri.