Incentivi per agriturismi: ecco il bando

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La Regione Marche propone il bando a sostegno degli agriturismi, per favorire lo sviluppo
economico nelle zone rurali. I dettagli

Incentivi per agriturismi: ecco il bando
Bando a sostegno degli agriturismi

La Regione Marche propone il bando a sostegno degli agriturismi.

Vi spieghiamo subito di cosa si tratta.

Innanzitutto gli obiettivi del sostegno sono molteplici, ovvero:

  • rafforzare l’orientamento al mercato e accrescere la competitività delle aziende agricole multifunzionali;
  • favorire uno sviluppo economico sostenibile nelle zone rurali, migliorando l’equilibrio sia economico che sociale e contrastando il fenomeno dello spopolamento;
  • qualificare l’offerta turistica, migliorando la qualità dei servizi.

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Incentivi per agriturismi – chi sono i beneficiari?

Possono accedere al bando

gli imprenditori agricoli

che esercitano attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse, che intendono investire in attività non strettamente agricole, come l’agriturismo.

REQUISITO FONDAMENTALE DEL PROGETTO -> deve prevedere un investimento di almeno 15mila€.

Che tipologia di investimenti sono ammessi?

Gli investimenti ammessi devono soddisfare specifici criteri, come:

  1. Localizzazione e riconducibilità -> devono essere effettuati su terreni aziendali all’interno del territorio regionale e devono rispettare il rapporto di connessione tra attività agricola e agrituristica;
  2. Funzionalità e finalità -> devono essere orientati e utili all’attività agrituristica, come la trasformazione di edifici esistenti per ospitalità, somministrazione di cibo e bevande e attività complementari;
  3. Realizzazione di strutture e servizi -> è consentita la creazione di percorsi didattici, sportivi e ricreativi, strutture sportive e spazi attrezzati compatibili con l’attività agricola e le infrastrutture rurali.

Gli investimenti devono rispettare le normative sanitarie, urbanistiche e ambientali e di superamento delle barriere architettoniche.

In caso di difformità o assenza dei requisiti, l’investimento o parte di esso sarà escluso dal finanziamento.

Di che agevolazione si tratta?

È un contributo a fondo perduto che va dal 30 al 50% a seconda della tipologia di spesa e della localizzazione dell’intervento

e

 fino ad un massimo di 200mila€.

Vorreste partecipare? Avete tempo fino al 10 aprile 2025.

Contattatemi e vedremo insieme se avete tutte le carte in regola per accedere a questo bando.  

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