Per sostenere la cura e l’assistenza per le persone anziane non autosufficienti, è stato pubblicato in Gazzetta il decreto per ottenere il bonus anziani. I dettagli.
In via del tutto sperimentale, con il DL 29/2024, per il biennio 2025/2026 parte una nuova forma di aiuto:
IL BONUS ANZIANI
Scopriamo insieme nel dettaglio di cosa si tratta.
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Bando anziani: che cos’è?
Il bonus anziani è un incentivo erogato per aiutare a coprire le spese sostenute per l’assunzione di badanti, nonché per la cura e assistenza dei più fragili.
Oltre come sostegno economico il bonus mira a contrastare l’isolamento degli over 80, valorizzando
l’autonomia di questi soggetti nella loro dimora, luogo di cura e assistenza per eccellenza, contribuendo al loro invecchiamento attivo.
Requisiti e condizioni per accedervi
Per poter beneficiare di questa prestazione è necessario il rispetto dei requisiti economici e anagrafici:
- aver raggiunto almeno 80 anni d’età;
- disporre di un valore ISEE socio sanitario non superiore a € 6.000;
- percepire l’indennità di accompagnamento o avere i requisiti per ottenere il contributo;
- versare in una condizione di bisogno assistenziale gravissimo.
Sarà naturalmente l’INPS ad occuparsi della classificazione dello stato di bisogno assistenziale gravissimo, sulla base della documentazione sanitaria messa a disposizione e dei dati forniti dalla commissione tecnico-scientifica.
Quest’ultima verrà nominata con apposito decreto dal ministero del Lavoro e Politiche sociali che uscirà prossimamente con i criteri di determinazione dello stato di bisogno assistenziale gravissimo.
Lo stesso dicasi per le modalità attuative e funzionamento del bonus anziani che usciranno nelle prossime settimane.
Credito spettante
Il contributo prevede l’erogazione di un assegno del valore di
€ 850 euro mensili,
che si andrà a sommare a quello di accompagnamento, per un totale di € 1.380 mensili.
Chi verrà scoperto a fruirne in maniera impropria dovrà restituire quanto percepito fino a quel momento.