Secondo bando pubblicato e finanziato dalla Regione Marche finalizzato allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi nel settore culturale e creativo. I dettagli sul bando sostegno alle imprese culturali e creative.
La Regione Marche ha disposto una serie di fondi per sostenere le imprese del territorio. Nel secondo bando che presentiamo in questo articolo, nel focus vi sono le MPMI culturali e creative incluse le associazioni e fondazioni che rispettino i requisiti previsti dal bando.
Ma vediamo subito di che si tratta.
Se volete invece dare un’occhiata al bando innovazione sostenibile e digitale cliccate qui.
Imprese culturali e creative: dettagli del bando
Sviluppo e innovazione sono le parole chiave che caratterizzano questo bando, puntando alla crescita e al potenziamento di micro, piccole e medie imprese attive da
almeno tre anni.
Focus dell’intervento è promuovere partenariati creativi, sviluppare una cultura partecipativa e creare contenuti collaborativi.
Sono dunque ammessi progetti connessi all’intelligenza artificiale, il machine learning, l’utilizzo di reti per l’interazione delle piattaforme, la creazione di nuove forme di fruizione dell’arte e della cultura.
Le MPMI potranno partecipare sia in forma singola che associata/consorziata, rispettando il limite minimo di 3 fino a un massimo di 6 partner.
Per visualizzare l’elenco completo dei codici ATECO ammessi alla presente misura, clicca qui.
Ammissibilità
Possono accedere al bando sostegno alle imprese culturali e creative le imprese che, oltre ad essere in attività da almeno tre anni alla data di presentazione della domanda, rispettino i seguenti requisiti:
- sono iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non si trovano in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo amministrazione controllata o scioglimento, e non hanno in atto procedimenti o provvedimenti riguardanti sia l’impresa che gli Amministratori;
- hanno l’attività economica, principale o secondaria, rientrante nell’attività identificata dai codici ATECO 2007;
- hanno la sede dell’investimento ubicata nel territorio della Regione Marche;
- rispettano le condizioni nei confronti dei lavoratori dipendenti non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative nelle categorie di appartenenza, nonché ogni altra disposizione di legge in materia assistenziale e previdenziale;
- rispettano la normativa in materia di aiuti di Stato;
- rispettano la normativa antimafia;
- sono in regola con le norme obbligatorie in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nonché in materia di tutela e salvaguardia dell’ambiente.
Ammontare del contributo
Per ciascuna domanda il contributo concedibile differisce dalla tipologia di progetto e comunque pari al 50%:
se in forma singola il budget è pari a €75.000 e €200.000 invece per quelle associate.
Non sono ammessi a finanziamento i progetti presentati da imprese in forma singola con contributo inferiore a € 25.000 e i progetti inoltrati da imprese in forma associata con contributo minore a €75.000.
A questo punto verranno redatte due graduatorie, distinte per forma singola o associata, mentre gli importi verranno suddivisi tra le due graduatorie in misura del 40% per i singoli progetti e 60% a favore dei progetti di rete.
A questo punto non resta che conoscere la scadenza del bando.
Scadenza
Le domande possono essere presentate a partire dall’8 gennaio
fino all’8 marzo 2024.
Non perdete l’opportunità di ricevere nuovi fondi per la vostra attività e richiedete ulteriori informazioni circa le modalità di partecipazione.
Potreste contribuire notevolmente alla crescita e all’innovazione della vostra impresa!