Nell’ambito della registrazione delle conversazioni tra due persone, ci sono delle regole ben precise da seguire. Ecco cosa ci dice la legge sulla registrazione delle telefonate.
Vi siete mai trovati in una situazione tale per cui sei arrivato al punto in cui avete anche solo pensato di registrare una telefonata?
Quando chiamate un call center è normale sentirsi dire che la telefonata potrebbe essere registrata, ma
è una cosa legale? Fino a che punto?
Vediamo di capirlo meglio.
Perché registrare una telefonata
Il primo passo da chiarire è che
un conto è registrare una telefonata e un conto pubblicare in rete il file della registrazione.
Compreso questo entriamo nel dettaglio.
I dispositivi che si possono utilizzare per registrare una chiamata sono numerosi, sia esso un telefono fisso o mobile.
Nonostante su alcuni smartphone siano installate specifiche app in grado di registrare le chiamate che effettuiamo, è bene ricordare che non sempre le azioni che compiamo sono consentite anche a livello giuridico.
Infatti un errato utilizzo di questo dispositivo potrebbe violare addirittura il Codice penale.
Le ragioni che si nascondono dietro ciò possono essere svariate, nella maggior parte dei casi sono volte a munirsi di una prova di un illecito ai propri danni.
Ma ciò che ci interessa oggi è capire se si può registrare una telefonata e conoscerne le eventuali conseguenze giuridiche.
E’ legale?
Come anticipato la pubblicazione di foto e video senza l’autorizzazione della persona ripresa può rientrare in una delle suddette violazioni.
Talvolta invece il cellulare viene adoperato per registrare conversazioni tenute in locali di lavoro o comunque privati altrui, senza che venga richiesto il consenso dei partecipanti.
Come funziona in questo caso?
La Cassazione ha più volte chiarito che la registrazione delle telefonate e/o di conversazioni tra persone senza darne alcun preavviso né richiedere il consenso preventivo
è ammessa!
Questo fintanto che vengano rispettate due condizioni:
- la registrazione NON deve avvenire in luoghi di privata dimora altrui;
- la persona che avvia la registrazione della conversazione deve essere parte attiva nel dialogo.
La registrazione audio di una telefonata, qualora rispetti le condizioni appena citate, ha il valore di prova a dimostrazione del fatto di essere stati vittime di un illecito.
Diversamente non è consentita l’installazione di software su cellulare altrui.
L’uso improprio della registrazione di una chiamata può ricadere nel reato di
“diffusione illecita di conversazione privata” o “interferenze illecite nella vita privata altrui”,
condanne che prevedono entrambe la reclusione da 6 mesi a 4 anni.
Per conoscere invece le opportunità del bando Botteghe Scuola, in scadenza a breve, cliccate qui.