Misure anti-Covid aggiornate: addio all’isolamento

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La fine dell’emergenza Covid ha comportato un adeguamento delle misure di prevenzione e protezione che aboliscono l’isolamento domiciliare ma invitano al rispetto di alcune raccomandazioni. I dettagli.

Misure anti-Covid aggiornate con la fine dell'emergenza
Stop all’isolamento ma con delle raccomandazioni

Pensavate che il pericolo fosse finalmente scampato e che poteste tornare a vagare liberi, pensando alle altre faccende in sospeso.

E invece no, continuiamo a parlare di Covid che a quanto pare gira ancora anche se in forma più lieve, o perlomeno non ci sono notizie contrarie in merito al momento.

Proprio su questo c’è un aggiornamento delle misure preventive e di protezione anti-Covid da parte del Ministero della Salute.

Vediamolo meglio insieme.

Il Ministero della Salute aggiorna le misure anti-Covid

La pubblicazione del DL n. 105 del 10 agosto, art. 9

DETERMINANTE

per capire come dovremo muoverci i prossimi mesi.

La fine dell’emergenza Covid-19 e l’emanazione del nuovo decreto ha comportato delle modifiche alla normativa precedente con

l’abolizione degli obblighi in materia di isolamento e autosorveglianza.

Anche il Ministero della Salute ha adeguato la nuova situazione diffondendo la Circolare n. 25613.

Possiamo dire dunque addio all’isolamento ma

permangono alcune raccomandazioni da seguire sia per i lavoratori che per le aziende.

Raccomandazioni in caso di positività

I soggetti confermati positivi al Covid non sono più obbligati all’isolamento ma è richiesto che osservino le seguenti misure:

  • in presenza di sintomi si consiglia di rimanere a casa fino al termine degli stessi;
  • indossare DPI (mascherina chirurgica o FFP2) se si entra in contatto con altre persone;
  • adottare una corretta igiene delle mani;
  • evitare luoghi affollati e il contatto con soggetti fragili, donne in gravidanza, nonché evitare ospedali o RSA;
  • informare le persone con cui si è entrati a contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi e contattare il proprio medico se si ricade nella categoria dei soggetti fragili qualora i sintomi non si risolvano dopo 3 giorni o al peggioramento delle condizioni cliniche.

Non è stata indicata alcuna misura restrittiva per i soggetti che invece sono entrati in contatto con persone risultate positive al Covid.

Si raccomanda comunque di fare attenzione all’insorgenza di sintomi quali febbre, mal di gola, tosse e stanchezza.

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