Novità sulla fruizione dell’assegno unico 2023 con maggiorazioni previste per il nuovo anno e garanzie a genitori vedovi. I dettagli.
Lo scorso anno è partito l’assegno unico universale, in sostituzione al vecchio assegno familiare, per sostenere le famiglie con figli. Quest’anno la legge di Bilancio 2023 ha potenziato questo strumento grazie a una sostanziale copertura finanziaria.
Vediamo meglio cosa cambia quest’anno e quali aspetti si aggiungono rispetto allo scorso anno.
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Assegno unico 2023: le novità
Rispetto al 2022 sono stati confermati gli aumenti spettanti a coloro che hanno figli disabili maggiorenni.
Di diverso troverete invece le seguenti modifiche:
- aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per le famiglie con almeno 4 figli a carico ovvero un aumento pari a € 150/mese per ciascun nucleo familiare;
- incremento pari al 50% dell’assegno per le famiglie numerose (tre o più figli a carico purché di età compresa tra uno e tre anni), per i quali l’importo spettante a ciascun figlio aumenta del 50%, purché detengano un ISEE fino a € 40.000;
- aumento del 50% dell’assegno applicabile alle famiglie con figli di età inferiore a 1 anno secondo le fasce ISEE di riferimento.
Da notare che la maggiorazione non spetta per nuclei composti da un solo genitore lavoratore,
con una sola eccezione che vedremo a breve.
Scadenze e trasmissioni dell’istanza
La normativa dunque prevede che, per agevolare il lavoro femminile, alle famiglie con due genitori lavoratori sia erogata una maggiorazione di € 30/mese per ciascun figlio.
Il recente messaggio dell’INPS, il n. 724 del 17 febbraio 2023, ha disposto un importante cambiamento applicando la maggiorazione
anche per i genitori rimasti vedovi senza la necessità di fare domanda:
“tenuto conto della maggiore fragilità dei nuclei vedovili, è erogato d’ufficio il bonus per il secondo percettore di reddito ai nuclei vedovili per i decessi del genitore lavoratore che si sono verificati nell’anno di competenza in cui è riconosciuto l’Assegno”.
Quando saranno erogate queste maggiorazioni?
L’INPS chiarisce che per le domande presentate dal 1° gennaio 2022 la maggiorazione indicata verrà erogata fino al mese di febbraio 2023.
Diversamente, a partire dal 1° marzo 2023, per coloro che avevano già presentato l’istanza è previsto
il rinnovo automatico dell’assegno unico.
Tuttavia per questi soggetti è comunque richiesta la presentazione obbligatoria della DSU 2023.
Prossimamente parleremo anche del bonus asilo nido.
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