A partire dal 2 maggio si aprirà la procedura telematica per la compilazione delle domande del bando ISI INAIL 2022. I dettagli.
Per semplificare e agevolare le imprese a realizzare progetti volti al miglioramento della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro riapre la procedura per accedere al
bando ISI INAIL 2022 annualità 2023.
Nelle prossime righe scoprirete le modalità di partecipazione e ottenere i finanziamenti.
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Bando ISI INAIL 2022: che cos’è?
Aumentare la produttività in azienda e ridurre, al contempo, il rischio di infortuni sul lavoro sono solo alcuni degli obiettivi che l’INAIL si è posto con questa misura.
Scopo del bando è incentivare micro e piccole imprese nella realizzazione di progetti per
migliorare concretamente le condizioni dei lavoratori,
nonché favorire l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro innovative dal punto di vista della sostenibilità e della riduzione del livello di rumorosità.
Possono accedervi tutte le micro e piccole imprese, costituite anche in forma individuale, purché ubicate sul territorio nazionale e siano iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, inclusi gli enti del Terzo settore (limitatamente all’asse di finanziamento 2: riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi).
Progetti ammessi
Sono finanziabili le spese correlate all’attuazione di uno di questi progetti suddivisi per aree di intervento:
- investimento, adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi;
- bonifica da materiali contenenti amianto.
Tali spese devono riguardare
progetti non realizzati e non in corso di realizzazione
alla data di chiusura della domanda online.
Riguardo i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, la data di presentazione del Piano di lavoro può essere antecedente alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.
Non sono invece ammesse le richieste di finanziamento per acquisizioni mediante locazione finanziaria (leasing), acquisto di beni usati e le altre spese non contemplate dal bando.
Agevolazione
Le risorse disponibili verranno ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento e sulla base delle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva:
contributo in conto capitale pari al 65%
purché non inferiore a € 5.000 e non superiore a € 130.000.
Scadenza
La domanda potrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica accedendo ai servizi online e seguendo la procedura guidata.
La finestra per il precaricamento delle domande si aprirà il 2 maggio 2023 e verrà
chiusa il 16 giugno 2023 alle ore 18.
L’acquisizione delle domande avverrà per ordine cronologico per cui vi consigliamo di procedere quanto prima all’invio.