Fondo Nuove Competenze per le imprese

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Sul fronte della formazione avanzata dei propri dipendenti è possibile ottenere un contributo dall’ANPAL. Scopri i dettagli sul Fondo Nuove Competenze.

Arriva il Fondo Nuove Competenze per la vostra azienda
Arriva il Fondo Nuove Competenze per la vostra azienda

In attuazione del decreto del Ministero del Lavoro pubblicato lo scorso 3 novembre, è possibile richiedere l’accesso al Fondo Nuove Competenze e beneficiare delle risorse dedicate alla

formazione avanzata dei lavoratori.

In questa breve guida vi illustreremo nel dettaglio quando e di quali requisiti avete bisogno per poter richiedere tale finanziamento.

Nell’ambito della formazione dei lavoratori vi ricordiamo l’esistenza del credito d’imposta formazione 4.0, sul quale trovate tutte le informazioni qui.

Fondo Nuove Competenze: cos’è?

Si tratta di una misura cofinanziata dal Fondo sociale europeo, volta a sostenere le imprese e i lavoratori nella fase post pandemica attraverso lo sviluppo di nuove competenze mirate alla singola persona.

Grazie a questo strumento si intende colmare l’obsolescenza del proprio know-how e assistere attivamente i lavoratori.

Un’agevolazione che può essere cumulata con le misure previste dai Fondi Interprofessionali.

Quali progetti?

L’accesso al Fondo Nuove Competenze è riconosciuto per interventi destinati al sostegno delle imprese nella transizione digitale ed ecologica a garanzia di percorsi formativi efficaci per i propri dipendenti.

Scopo del Fondo Nuove Competenze è quello di coprire le spese aziendali per il mancato guadagno dovuto alle ore di lavoro dedicate alla formazione interna.

Nello specifico possono accedere i datori di lavoro privati come pure le società a partecipazione pubblica che,

entro il 31 dicembre 2022

abbiano sottoscritto degli accordi collettivi per la rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di ricollocazione e accrescimento delle competenze dei lavoratori in tema di green economy e digitale.

Inoltre le aziende che inviano l’istanza debbono rispettare una serie di requisiti quali:

  • essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale;
  • non devono trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;
  • non devono avere contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL nell’ambito dei contributi pubblici.

I costi delle ore lavorative destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori verranno rimborsati secondo le seguenti modalità:

  • finanziamento della retribuzione oraria fino al 60% del totale, retribuzione calcolata sulla base della retribuzione mensile comunicata dal datore di lavoro all’INPS, moltiplicata per 12 mensilità e suddivisa per 1.720 ore considerate un tempo lavorativo annuo standard;
  • rimborso in toto degli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione;
  • rimborso per intero della quota di retribuzione oraria in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro (almeno un’ora a settimana), per almeno un triennio in favore di tutti i dipendenti dell’azienda.

Accordi collettivi

Per poter accedere al Fondo Nuove Competenze, gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per il 2022 devono rispettare una serie di aspetti:

  1. essere sottoscritti entro il 31 dicembre 2022;
  2. indicare chiaramente il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento e il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto (minimo 40 ore fino a un massimo di 200);
  3. definire il periodo entro il quale il datore di lavoro avvierà le attività formative che dovranno concludersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di concessione dei finanziamenti;
  4. il progetto formativo dovrà conseguire l’obiettivo di fornire nuove o maggiori competenze ai lavoratori coinvolti, a sostegno della transizione industriale.

Quali innovazioni?

L’aggiornamento delle competenze professionali dovrà riguardare i settori del digitale e della green economy, dunque:

  • acquisizione delle competenze digitali nell’ambito della produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale;
  • produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicultura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;
  • efficientamento energetico e corretto utilizzo delle fonti rinnovabili;
  • promozione dell’economia circolare, riduzione degli sprechi e corretto trattamento dei rifiuti;
  • promozione della sensibilità ecologica, azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.

Presentazione delle domande

L’accesso alla misura potrà essere richiesto esclusivamente online accedendo tramite SPID all’area riservata MyANPAL, all’interno della quale le aziende potranno presentare la domanda.

Questo a condizione che le stesse abbiano concluso gli accordi sindacali per la rimodulazione dell’orario di lavoro entro il 31 dicembre 2022.

Alla domanda dovranno essere indicate le seguenti informazioni:

  • dati anagrafici del datore di lavoro, dell’ente formativo e dell’ente che esegue l’attestazione delle competenze acquisite;
  • dettaglio dei lavoratori coinvolti con indicazione dei codici fiscali, del numero di ore di riduzione dell’orario di lavoro da destinare ai percorsi di sviluppo delle competenze e valore del costo del lavoro stimato;
  • accordo collettivo di rimodulazione;
  • progetto formativo per l’accrescimento delle competenze.

Inoltre è richiesto il caricamento dell’accordo collettivo e dell’eventuale eventuale delega del rappresentante legale corredata da documento di identità del delegato e del delegante, pena la perdita dei benefici.

Erogazione del contributo

Una volta accolta l’istanza, si procederà allo stanziamento delle risorse che potrà avvenire in due modalità:

  1. erogazione anticipata del 40% dell’importo richiesto, previa presentazione di una fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa della durata di 24 mesi e di importo pari all’anticipo. Il restante importo sarà erogato in seguito all’esito positivo delle verifiche eseguite sulla documentazione allegata all’istanza;
  2. versamento di un’unica tranche a saldo, una volta completate le dovute verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo.

Somministrazione della formazione

Le domande sono state aperte già dal 13 dicembre e sarà possibile presentare l’istanza fino al

28 febbraio 2023.

Tenete un occhio alle risorse che potrebbero esaurirsi prima dello scadere del Fondo.

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