Leggere non è solo un piacere. A volte però serve un aiutino per apprendere le nozioni principali, soprattutto al lavoro. Alcune tecniche per imparare a leggere velocemente potrebbero fare al caso vostro.
Che noia….Ci sono ancora fogli e fogli da leggere e pochissimo tempo per incamerare tutto quanto.
Come fare? La lettura è un bellissimo strumento di apprendimento della lingua ma anche un passatempo per vivere fantastiche storie.
Ora con il lavoro, la questione si complica. Correndo avanti e indietro dalla mattina alla sera, risulta quasi impossibile godersi comodamente un buon libro.
Restare sempre sul pezzo non è semplice e a volte la lettura di comunicazioni, manuali o documenti può rivelarsi noiosa.
Per questa ragione occorre
FARE I CONTI CON QUALCHE TRUCCHETTO
per ridurre i tempi e portare a termine compiti nel minor tempo possibile.
Leggere: una corsa contro il tempo
In nostro soccorso arriva lo speed reading, una tecnica già in uso negli Stati Uniti dagli anni ’50, che aiuterebbe a guadagnare tempo mediante appunto una lettura veloce.
MA ATTENZIONE
Si tratta di una lettura fatta con criterio, non che salta come un coniglio i paragrafi a caso!
Come funzionerebbe questo metodo innovativo?
Lo speed reading non è altro che un metodo che serve per abituare il movimento degli occhi a comportarsi in maniera diversa, nell’addestrarlo cioè a leggere piccoli gruppi di parole invece che delle singole parole, permettendo di concentrarsi di più sui concetti che sulle singole parole.
Ah ma tanto solo i cervelloni potrebbero riuscire a fare una cosa del genere! – si potrebbe dire.
Eh invece non è proprio così, questa validissima qualità non è innata nell’uomo ma per poterla acquisire occorrono anni di esercizio continuativo che, se incominciato in tenera età, non si modificano.
L’eccezione non fa la regola
Un caso assai noto è quello di un esperto in lettura veloce che era riuscito a leggere in SOLE due ore l’avvincente romanzo di Lev Tolstoj “Guerra e Pace” ricordando testo e trama.
Ma forse chissà, leggere un libro di narrativa in poche ore non serve a molto…l’immaginazione, l’immedesimazione nei personaggi e il passatempo si vanno completamente perdendo in questo modo.
Questo si tratta forse di un cattivo esempio di speed reading, controproducente.
Cosa fa di te il buon lettore?
Saper leggere veloce, non significa automaticamente essere un buon lettore
viceversa
dire che un lettore lento sia un cattivo lettore…di sicuro leggere in fretta un testo con il risultato di non aver capito una parola, non ha alcun senso.
L’obiettivo non consiste solamente nell’accelerare la propria modalità di lettura, ma poter giungere alla velocità massima che permetta di comprendere a pieno il testo che si sta leggendo, soddisfacendo i bisogni del lettore.
Di conseguenza, si potrà notare che la velocità di lettura di testi più complessi si riduce rispetto a un testo che ci appassiona o è di nostro particolare interesse oppure quando si tratta di una tematica che già conosciamo.
Cosa, come, dove
Un altro aspetto caratterizzante della nostra epoca è il dove. Negli anni si è sviluppata sempre di più la lettura a video, cosa che ci impone di aumentare le nostre doti di sintesi, l’apprendimento e la comprensione dei testi.
In tema di Speed Reading ci sono montagne di manuali, suggerimenti e siti che si possono trovare su questo tema….
noi consigliamo di provare ad allenarsi almeno 15 minuti al giorno per qualche settimana per notare già dei miglioramenti che permetteranno di risparmiare ore e ore.